Dopo le prime due edizioni che lo hanno affermato come uno degli appuntamenti culturali più importanti e apprezzati in Italia, tornerà a
Camogli da
giovedì 8 a
domenica 11 settembre il
Festival della Comunicazione (
www.festivalcomunicazione.it). La manifestazione, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, è ideata e diretta da
Rosangela Bonsignorio e
Danco Singer e organizzata dal Comune di Camogli e da Frame, in collaborazione con la Regione Liguria.
Quattro giornate, con oltre un centinaio di appuntamenti tra incontri, laboratori, spettacoli, mostre ed escursioni e più di
130 ospiti italiani e internazionali provenienti dal mondo della comunicazione, della letteratura, della scienza, delle imprese, della medicina e della psicologia, dell’arte, dei social network, del diritto, della filosofia. Il macrotema individuato per questa terza edizione da Umberto Eco: il
world wide web.
«Aveva già scelto il titolo della sua
lectio Pro e contro il web» spiegano Rosangela Bonsignorio e Danco Singer «voleva, nelle giornate del Festival, analizzare tutte le implicazioni sociali, culturali, politiche, educative che questa rivoluzione ha comportato. E noi, con gli ospiti che hanno accettato il nostro invito, porteremo avanti il suo auspicio».
A
Camogli, in un clima di accoglienza e coinvolgimento, gli ospiti – storici volti del Festival o nuovi compagni di viaggio – discuteranno con un linguaggio accessibile a tutti le opportunità e le potenzialità di questo straordinario strumento, immaginando gli scenari futuri e le vie da seguire, a venticinque anni dalla pubblicazione del primo sito web.
Al Festival verrà consegnato per la prima volta il
premio Comunicazione, per celebrare una personalità che si sia particolarmente distinta nel mondo della cultura: quest’anno sarà
Roberto Benigni, che ritirerà personalmente il premio a Camogli. In occasione della manifestazione sarà inaugurata la mostra di
Tullio Pericoli Quanti ritratti, caro Umberto. In esposizione quasi un centinaio di disegni, schizzi, giochi, scambi di ritratti e lettere in cui, nel corso degli anni e di una lunga amicizia, l’artista ha raffigurato il grande semiologo, ispiratore del Festival sin dall’inizio. La mostra, allestita nella Sala Consiliare del Comune di Camogli, sarà aperta fino all’11 dicembre.
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