Prevenire lo spreco alimentare e combattere le nuove povertà: sono le finalità che si propone il Comune di Roma aderendo a
Food sharing – Confartigianato Roma trasforma gli sprechi alimentari in cibo, progetto che nei prossimi mesi si tradurrà nel ritiro sistematico, su scala municipale, di alimenti (freschi e perfettamente conservati) presso i negozi e supermercati che aderiranno all’iniziativa.
Il protocollo Roma Capitale-Confartigianato è stato firmato e presentato in Campidoglio dalla sindaca
Virginia Raggi, dall’assessora Pinuccia Montanari (Sostenibilità Ambientale) e dal presidente di Confartigianato Imprese Roma Mauro Mannocchi.
L’intesa è valida fino al 31 dicembre 2017 ed è ampliabile e rinnovabile in funzione dei risultati raggiunti. Gli oneri per la realizzazione del progetto sono a carico di Confartigianato. Il progetto sarà integrato dal piano che Roma Capitale avvierà attraverso Ama entro fine marzo 2017 cominciando dai Municipi I e XI, per la
raccolta differenziata porta a porta presso circa 2.000 utenze commerciali. Di queste, almeno il 20% sono esercizi alimentari. Il Campidoglio ha così inteso potenziare l’intervento congiunto, facendo in modo che le attività di Confartigianato e di Ama si sovrappongano.
Gli operatori del commercio avranno un vantaggio concreto aderendo al progetto: “sulla base dei dati relativi ai materiali sottratti al rifiuto, raccolti da Confartigianato Imprese Roma”, spiega il Campidoglio, “verrà convocato un tavolo di lavoro congiunto con i Dipartimenti Tutela Ambientale e Risorse Economiche” per stabilire
“coefficienti di riduzione della Tassa Rifiuti a beneficio degli esercizi”.
Nelle parole della sindaca Raggi il senso dell’intesa con Confartigianato e delle più ampie linee in cui si inserisce: “La prevenzione dello spreco alimentare costituisce uno dei pilastri del programma di questa amministrazione. Si tratta, infatti, di un tema che presenta molteplici implicazioni negli ambiti della solidarietà, della sensibilità ambientale e, più in generale, della virtuosità dell’intero ciclo produttivo legato alla somministrazione del cibo, alla lotta alle nuove povertà e alla riduzione della produzione di rifiuti”.
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