Un'area interna, lontana dai grossi centri abitati, necessariamente
da conoscere nei suoi aspetti scientifici, storici, antropici e paesaggistici, per poi
valorizzare e difendere come patrimonio della collettività. Per questo motivo
il territorio di Bellosguardo (SA), nel
Parco Nazionale del Cilento, è stato scelto dal
Club alpino italiano per il
29° corso di nazionale formazione, il primo del 2017, rivolto
agli insegnanti delle scuole medie e superiori, denominato
“Storia e Futuro in Appennino: Risorse e sostenibilità”. Il programma comprende
cinque giornate di lavori, dal 21 al 25 aprile prossimi. Il corso vedrà la partecipazione di
oltre 50 insegnanti provenienti da diverse regioni italiane, con l'obiettivo di
trasmettere ai giovani, tramite la scuola,
i modi corretti e rispettosi di frequentare la montagna, motivati alla conoscenza e alla consapevolezza. Sono previste
lezioni teoriche nella Sala Comunale del Municipio di Bellosguardo e
uscite in ambiente, che porteranno i partecipanti
nella Grotta di Pertosa, alla Certosa di Padula, sul Monte Cervati, ai Templi e al Museo di Paestum e alle Gole del fiume Calore, inseriti nel 1998 nella World Heritage List dell'Unesco.
La proposta del CAI ha registrato
un ottimo riscontro da parte dei docenti. “Le iscrizioni per
i 50 posti disponibili sono state aperte il 12 dicembre, con possibilità di aderire fino al 15 febbraio. Ma
già il 15 dicembre la soglia di 50 iscrizioni era stata superata”, afferma il responsabile del progetto CAI – Scuola
Francesco Carrer. “In tutto sono arrivate
più di 130 domande di partecipazione, con grande dispiacere per l’impossibilità di accoglierle tutte. Gli iscritti provengono da
14 regioni, isole comprese. I gruppi più numerosi arriveranno
dalla Lombardia, dal Lazio e dal Veneto”.Il
Cilento, in passato più inaccessibile rispetto ad oggi, è diventato
meta privilegiata grazie al Parco nazionale, secondo in Italia per dimensioni, che si estende
dalla costa tirrenica fino ai piedi dell'Appennino campano-lucano e conserva n
umerose tracce dell’antica presenza dell’uomo e costituisce
l'habitat di altrettante specie faunistiche. L'organizzazione del corso è curata
dal CAI Campania, dalla sua Commissione Regionale Tutela Ambiente e dal suo Comitato Scientifico Regionale, in collaborazione con il
Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano, Alburni, il Comune di Bellosguardo e l’Osservatorio sulle dinamiche ambientali “Alessandro De Philippis”.
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