Terminate le feste è ora possibile consegnare gli abeti natalizi
presso i quattordici centri di raccolta dell’Azienda capitolina per l’ambiente, aperti tutti i giorni nei municipi di
Roma.
La raccolta straordinaria gratuita di alberi di Natale naturali, giunta alla sua tredicesima edizione, è promossa da Ama in collaborazione con l’Assessorato alla Sostenibilità Ambientale di Roma Capitale e il Comando Unità per la Tutela Forestale Ambientale e Agroalimentare dell’Arma dei Carabinieri.
Grazie a questa campagna tutti gli alberi raccolti
possono essere restituiti alla natura, o per tornare a popolare un bosco, se è ancora possibile, oppure sotto la forma di prodotto naturale adatto a migliorare le qualità di un terreno. Ama provvederà, insieme al Comando Unità per la Tutela Forestale Ambientale e Agroalimentare dell’Arma dei Carabinieri,
a selezionare gli abeti e a verificare quindi se vi siano piante in condizioni tali da essere trasportate e ripiantate presso la sede del Comando di Arcinazzo Romano. Gli abeti così recuperati verranno destinati ad iniziative di educazione ambientale.
Gli alberi che non sono in condizione di essere ripiantati, invece, saranno condotti all’impianto Ama di Maccarese
per essere trasformati in compost, un ammendante naturale di qualità con cui si possono concimare piante in vaso o da giardino.
Per non danneggiare l’abete e per facilitarne il trasporto, è necessario introdurlo in un sacco di plastica aperto anche alla base. Analogo accorgimento (con l’unica differenza del sacco integro alla base)
deve essere usato per la zolla, in modo tale da impedirne la frantumazione.
Un'attenzione diversa va invece posta per gli abeti di Natale artificiali: a differenza di quelli naturali, sono realizzati con materiali che non è possibile riciclare e, quindi, al termine della loro vita devono essere necessariamente smaltiti. Gli alberi sintetici di dimensioni ridotte, al massimo 30-40 centimetri, e senza luminarie,
possono essere gettati nei cassonetti riservati ai materiali non riciclabili. Gli abeti artificiali di dimensioni superiori o dotati di componenti elettriche e luminose vanno invece conferiti, come tutti gli altri materiali ingombranti ed elettronici, sempre presso i centri di raccolta aziendali.
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