“Slitta a gennaio 2021 il blocco alla circolazione dei veicoli Euro 4 diesel, che era in programma per il 1° ottobre 2020 in attuazione dell’Accordo di
Bacino Padano sottoscritto nel 2017”. Lo ha detto l’assessore all’Ambiente e Clima della Regione Lombardia.
"La decisione è stata assunta dalle Regioni del Bacino Padano a luglio, in seguito alle valutazioni emerse dagli effetti causati dall’emergenza sanitaria. In particolare il riferimento è alla riduzione delle emissioni complessive rispetto all’ordinario dovuta al lockdown e al persistere dello stato di emergenza fino al 15 ottobre. Inoltre vi è l’incertezza economica, i vincoli legati all’uso del trasporto locale e la persistenza dello smartworking”.
L’impegno di Regione Lombarda
volto a migliorare la qualità dell’aria vede nella legge 9/2020 ‘Interventi per la ripresa economica’ lo stanziamento di 400 milioni di euro per gli Enti Locali per interventi da realizzarsi entro il 2021. Per i Comuni 349 milioni e per le Province 51 milioni. Sono già stati presentati i progetti e i lavori inizieranno il prossimo mese. Vanno ad esempio, dalla riqualificazione energetica dell’edilizia scolastica, ad interventi volti al risparmio energetico nell’edilizia residenziale pubblica ad interventi per la mobilità sostenibile, alla sostituzione degli impianti termici obsoleti e delle caldaie inquinanti negli immobili pubblici a interventi di deimpermeabilizzazione, rinverdimento aree pubbliche e contrasto al cambiamento climatico.
In Lombardia
sono attive le limitazioni permanenti alla circolazione, in vigore a prescindere dai livelli di inquinamento dell’aria. A Partire da gennaio 2021 sarà introdotto il divieto di circolazione dei veicoli Euro 4 diesel nei Comuni della Fascia 1 e nei Comuni con popolazione superiore ai 30.000 abitanti posti nella Fascia 2. Saranno inoltre estese le limitazioni dei veicoli Euro 3 diesel nei Comuni della Fascia 2 e sarà introdotto il divieto di circolazione dei veicoli Euro 1 benzina in Fascia 1 e 2.
Le misure temporanee antismog possono essere attivate tra il 1° ottobre e il 31 marzo di ogni anno. Si applicano nei Comuni con popolazione superiore ai 30.000 abitanti che appartengono alle Fasce 1 e 2. Tali misure si articolano su due livelli, in base al superamento continuativo del limite giornaliero per il PM10 (50 μg/m3) registrato dalle stazioni di riferimento.
Le
Misure di 1° livello si attivano dopo 4 giorni di superamento. Saranno così limitati tutti i veicoli Euro 4 diesel (privati e commerciali) e ci sarà un invito a potenziare lo smartworking. Inoltre, sarà introdotto il divieto utilizzo impianti a biomassa fino a 3 stelle(in tutto il territorio provinciale dove sono attivate le misure). Il divieto spandimento dei liquami zootecnici sarà valido in tutto il territorio provinciale dove sono attivate le misure (deroga in caso di spandimento mediante iniezione diretta).
Le
Misure di 2° livello invece si attivano dopo 10 giorni di superamento: si sta valutando la possibilità di limitare le autovetture Euro 5 diesel e potenziare lo smartworking. Inoltre, sarà introdotto il divieto di utilizzo impianti a biomassa fino a 4 stelle (in tutto il territorio provinciale dove sono attivate le misure). Rimane valido il divieto di spandimento come nelle limitazioni di 1 livello.
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