Ispra: emissioni gas serra in calo nel 2019, nette zero entro il 2050
Pubblicato il: 20/04/2021
Autore: Redazione GreenCity
Disponibili i nuovi dati dell’Inventario Nazionale ISPRA delle emissioni di gas serra e di altri inquinanti: meno carbone, crescono energie rinnovabili ed efficienza energetica.
Nel 2019 le emissioni di gas serra diminuiscono del 19% rispetto al 1990, passando da 519 a 418 milioni di tonnellate di CO2 equivalente e del 2,4% rispetto al 2018. La diminuzione è dovuta alla crescita negli ultimi anni della produzione di energia da fonti rinnovabili (idroelettrico ed eolico), all’incremento dell’efficienza energetica nei settori industriali e alla riduzione dell’uso del carbone.I settori della produzione di energia e dei trasporti restano responsabili di circa la metà delle emissioni nazionali di gas climalteranti.
Il complesso dei trasporti, che mostra un aumento del 3,2% rispetto al 1990, riflette il trend osservato nel consumo di combustibile per il trasporto su strada e che, nel periodo di riferimento, registra un aumento delle percorrenze complessive (veicoli-km) di circa il 22%.
È la descrizione dello stato emissivo nazionale fornita dai due Report, il National Inventory Report 2021 e l’Informative Inventory report 2021, presentati dall’ISPRA.
I due rapporti disegnano il quadro globale e di dettaglio della situazione italiana sull’andamento dei gas serra dal 1990 al 2019 accompagnati da un focus sulle emissioni provenienti dai trasporti su strada.
Importante la diminuzione delle emissioni provenienti dal settore delle industrie energetiche che, sempre rispetto al 1990, scendono del 33% nel 2019, a fronte di un aumento della produzione di energia termoelettrica da 178,6 Terawattora (TWh) a 195,7 TWh, e dei consumi di energia elettrica da 218,7 TWh a 301,8 TWh.
In Italia il consumo di metano nel settore civile era già diffuso nei primi anni ’90 e la crescita delle emissioni, in termini strutturali, è invece correlata all’aumento del numero delle abitazioni e dei relativi impianti di riscaldamento oltre che ai fattori climatici annuali.
Sulla base dei dati disponibili per il 2020, a causa delle restrizioni alla mobilità dovute al COVID-19 su tutto il territorio nazionale,
ci si attende una consistente riduzione delle emissioni di gas serra a livello nazionale, previste inferiori del 9,8% rispetto al 2019 a fronte di una riduzione prevista del PIL pari all’8.9%. L’andamento stimato è dovuto alla riduzione delle emissioni per la produzione di energia elettrica (-12,6%), per la minore domanda di energia, e dalla riduzione dei consumi energetici anche negli altri settori, industria (-9,9%), trasporti (-16,8%) a causa della riduzione del traffico privato in ambito urbano, e riscaldamento (- 5,8%)
per la chiusura parziale o totale degli edifici pubblici e delle attività commerciali.
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