Rinite allergica, prurito oculare, tosse, asma: per un’importante fetta della popolazione italiana – circa il 10-20% secondo le stime dell’OMS –
l’arrivo della primavera coincide con la fase più acuta della sintomatologia legata alle
allergie ai pollini. Fatta eccezione per patologie più gravi come l’asma, la maggior parte di questi disturbi non sono pericolosi ma
influiscono pesantemente sulla qualitĂ della vita di chi ne soffre.
Il senso di malessere generale, l’incapacità di dormire o di concentrarsi durante l’attività professionale a causa dei sintomi ricorrenti possono infatti provocare
conseguenze anche sul piano psicologico, aprendo le porte a sconforto e irritabilitĂ .
Per questo alle persone soggette viene consigliato di
rimanere all’interno di luoghi chiusi, erroneamente considerati come ambienti più protetti, dove i pollini hanno minor possibilità di circolazione. Ciò che spesso non viene considerato è la presenza, all’interno delle mura domestiche, di
ulteriori fattori allergici che possono acuire l’insorgenza e il peggioramento dei disturbi.
Acari, muffe, fumo di sigaretta, composti organici volatili (VOC) provenienti da pitture, materiali da arredamento e costruzione: l’inalazione di questi inquinanti, tra i più comuni negli spazi indoor, può infatti
aggravare la risposta infiammatoria nei soggetti sensibilizzati. Ma non solo: negli ambienti chiusi la concentrazione di allergeni e sostanze nocive risulta essere addirittura maggiore in confronto all’esterno, dove essi vengono dispersi in un volume d’aria molto superiore rispetto ai metri cubi di un locale confinato.Restare in casa quindi è una soluzione efficace solo se
l’aria indoor viene costantemente ricambiata e purificata, in modo da risultare priva di elementi “scatenanti”. Per chiunque sia soggetto alle allergie stagionali la semplice apertura delle finestre per cambiare l’aria in casa può rivelarsi alquanto controproducente, in quanto permette l’entrata negli spazi domestici ai pollini che danno vita ai fastidiosi sintomi.
Helty ha ideato il sistema di VMC puntuale Flow Plus proprio per consentire il ricircolo costante dell’aria indoor anche a finestra chiusa. Grazie al
doppio filtro F7+G4 in dotazione, infatti, la macchina
arresta fino al 90% delle particelle fino a 0,4 micron, purificando l’aria esterna da allergeni, inquinanti e batteri e immettendola negli ambienti ricca solo di ossigeno.
E’ una soluzione intelligente capace di
mantenere ottimali le condizioni dell’aria di ogni singola stanza: in quanto
sistema decentralizzato, infatti, Flow Plus è regolabile nelle funzionalità e nelle prestazioni a seconda delle effettive esigenze dei vari locali della casa (portata del ricambio d’aria, sanificazione, temperatura, umidità , free cooling, ecc.) e assicura un
benessere a misura di persona.
Flow Plus è una tecnologia eco-friendly: lo scambiatore di calore entalpico a doppio flusso incrociato controcorrente al suo interno, infatti,
permette di recuperare fino all'91% del calore dell'aria in uscita e di utilizzarlo per riscaldare quella in entrata. In questo modo vengono evitati gli sbalzi termici, le dispersioni e gli aumenti in bolletta – conseguenze tipiche, invece, dell’apertura delle finestre.
Ideale in caso di ristrutturazione o per interventi di retrofit, questo sistema Helty è
comodamente gestibile in tre modalità – tramite pannello sinottico, telecomando o app dedicata – e risulta
intuitivo sia nell’utilizzo che nella manutenzione, effettuabile in autonomia dall’utente quando necessario con un semplice cambio filtro.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di GreenCity.it iscriviti alla nostra Newsletter gratuita.
Notizie che potrebbero interessarti:
Octopus Energy lancia gli “Energy Break” per...
Case Green: da Harley&DIkkinson e Agos una...
Gruppo Tecnocasa: è il trilocale la tipologia...
Bollette utenze enti locali +1 mld in 5 anni
Riscaldamenti, Osservatorio Segugio.it : il...
Energia: riscaldamenti, da ENEA 10 consigli sul...