È passato al Senato, nella sua versione definitiva, il testo della Legge di Bilancio 2018 in cui è compreso anche il nuovo
Ecobonus, l’incentivo statale dedicato a chi effettuerà interventi sul
verde privato.
Immobiliare.it ha raccolto 5 idee per rendere più green il terrazzo di casa, che potrebbero godere delle
detrazioni fiscali.
Stando all’attuale testo della manovra, si potrà dedurre il
36% del costo dei lavori, per spese fino a
5 mila euro: rendere più verde uno spazio esterno diventerà così non solo
vantaggioso per la qualità dell’aria in città, ma anche per il proprio portafogli.
Il modo più semplice per riempire di verde il proprio terrazzo è quello di sbizzarrirsi con
piante e fiori in vaso. In commercio ce ne sono tantissimi, basterà scegliere quelli più adatti alle proprie esigenze: chi non è (ancora) dotato di pollice verde, può optare per piante
sempreverdi come il
pino mugo, il ginepro o l’erica ma anche
viburni, clematidi, fuxie, ciclamini, e tutte le bulbose da fiore a risveglio primaverile:
crochi, tulipani, giacinti, fresie. Della famiglia dei sempreverdi fa parte il
rosmarino che, oltre ad essere una pianta bella da vedere, è anche un valido alleato per la cucina. E sempre per accontentare non solo la vista ma anche il palato, chi abita a Sud e gode di un clima mite e soleggiato, può invece scegliere
aranci e limoni ma anche
gelsomini, rose o gerani.
Realizzare una
copertura verde con un giardino pensile, tecnica che affonda le sue radici nell’Antica Babilonia, è di certo più complicato, ma l’Ecobonus 2018 potrebbe essere l’occasione perfetta per decidere di realizzarne una
. Per un giardino pensile serve un terrazzo di
metratura considerevole e alcune
verifiche tecniche prima di dare il via alle opere. La stratificazione prevede una membrana impermeabilizzante, uno strato antiradice, un elemento di protezione meccanica, un elemento drenante e/o di accumulo idrico, un elemento filtrante, un substrato composto generalmente da un miscuglio di materiale inorganico (pomice, agriperlite, argilla espansa) ed organico (torbe, cortecce compostate, fibra di cocco) e per ultimo lo strato di vegetazione con le piante
. Sarà necessario accertarsi con un esperto che il proprio terrazzo possa
strutturalmente reggere il peso di questo intervento, ma una volta realizzato si potrà dire di avere in casa una miniatura del
Bosco Verticale, uno dei grattacieli più ammirati al mondo.
- Autoproduzione di frutta e verdura
Un’altra idea è quella di destinare lo spazio esterno
all’autoproduzione di frutta e verdura. Si potrebbe così approfittare del Bonus Verde per realizzare
un orto sul terrazzo, dove coltivare i propri ortaggi o alberi da frutto preferiti. Questa soluzione permette non solo di risparmiare sull’acquisto dei prodotti dell’orto, ma anche di scegliere consapevolmente fertilizzanti e trattamenti, optando magari per soluzioni biologiche e amiche dell’ambiente.
Un
impianto di irrigazione professionale è uno sfizio che grazie all’Ecobonus 2018 ci si potrà concedere più a cuor leggero. In commercio ne esistono di vari prezzi e fatture, a seconda della
centralina di irrigazione e dal grado di
precisione dell’impianto. I modelli più evoluti si autoregolano a seconda delle
condizioni meteo che vengono rilevate e permettono di mantenere le piante del terrazzo in uno stato di rifornimento idrico ottimale.
- Sfruttare tutti gli spazi
Se le
dimensioni del terrazzo non permettono di avere un orto in orizzontale, questo non vuol dire che si debba rinunciare del tutto all’idea. Una moda recente è quella di creare delle
pareti vegetali che permettono di sfruttare al meglio gli spazi in verticale. In attesa dell’approvazione definitiva della legge e dopo le necessarie verifiche sulle effettive possibilità di detrazioni fiscali, un modo per approfittare del Bonus Verde potrebbe essere proprio l’acquisto di apposite
strutture a sacche da appendere alle pareti e nelle quali trapiantare, ad esempio,
erbe aromatiche, ma anche
fragole o piante ornamentali come edere, felci, begonie e surfinie.
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