Solo sette mesi fa partiva il nuovo modello di gestione di rifiuti elettrici ed Elettronici. Oggi l'implementazione in Italia del sistema nazionale di gestione dei
Rifiuti derivanti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE) aggiunge un nuovo tassello.
Lo scorso 18 luglio a Roma è avvenuta la formalizzazione dell'accordo tra
l'ANCI e il Centro di Coordinamento. I tre maggiori Sistemi Collettivi per la gestione dei RAEE,
Ecodom, Ecolamp e Re.Media, che hanno la responsabilità di circa il 70% dei RAEE avviati al riciclo, esprimono la loro soddisfazione per questo passo. La loro partecipazione attiva ha portato alla definizione di un accordo equilibrato, che va incontro alle esigenze dei Comuni e che definisce il quadro operativo in cui si muovono i Sistemi Collettivi, raggiungendo un traguardo importante per il modello RAEE.
L'obiettivo dell'accordo è di razionalizzare il sistema di raccolta dei RAEE, consentendo il passaggio di competenze sulla gestione di questa tipologia di rifiuti dai Comuni ai Sistemi Collettivi dei Produttori di Apparecchiature Elettriche.
Per incentivare il fenomeno sono stati introdotti "premi di efficienza", che crescono all'aumentare della popolazione servita da ciascun Centro di Raccolta, e definite le modalità e le caratteristiche delle attività di competenza dei Centri di Raccolta e del servizio erogato dai Sistemi Collettivi.
L'intesa apre nuove prospettive per l'adesione al Sistema RAEE delle grandi aree urbane, elemento chiave per l'incremento della raccolta differenziata dei rifiuti elettrici ed elettronici anche in Italia.
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