In Olanda il Centro di Eccelenza IBM per la gestione delle acque

Lo scorso febbraio IBM ha annunciato la creazione di un Centro di Eccellenza mondiale per la gestione delle acque, con sede ad Amsterdam, che avrà il compito di aiutare i clienti del settore pubblico a sviluppare sistemi di previsione e protezione per le aree costiere, sempre più a rischio inondazione a causa dell'innalzamento del livello del mare e di episodi meteorologici estremi associati ai cambiamenti climatici.
Gli olandesi vantano una competenza storica nella lotta contro le acque: oltre il 55% del loro territoro si trova sotto il livello del mare e circa il 70% del Prodotto Interno Lordo viene proprio da queste terre.  In particolare, il Centro di Amsterdam rivestirà un ruolo chiave nella realizzazione del programma governativo ‘Flood Control 2015' che, proprio attraverso l'ausilio di tecnologia IBM - dai sensori intelligenti all'Internet 3D per la simulazione realistica - metterà in campo modelli di previsione e prevenzione dei fenomeni d'inondazione.
Il coinvolgimento di IBM nella gestione delle acque rientra nel più ampio progetto 'Big Green Innovations' - iniziativa scaturita da un esperimento d'innovazione collaborativa senza precedenti - che concentra i propri sforzi anche sulle energie alternative e la gestione delle emissioni in atmosfera.Annunciato nell'ottobre 2006, come parte di un investimento di 100 milioni di dollari a disposizione delle 10 nuove idee di business emerse dall'InnovationJam - una "tre giorni online" capace di coinvolgere dipendenti, fornitori e partner di tutto il mondo - Big Green Innovations si unisce ad altri grandi progetti ambientali di IBM, come l'Energy Efficient Technology and Services, l'Intelligent Utilities e l'Intelligent Transportation.
Attualmente, il team di Big Green Innovation è al lavoro negli Stati Uniti per conto del Beacon Institute, con l'obiettivo di dare vita a una rete integrata di sensori e robotica per tenere sotto osservazione e monitoraggio il fiume Hudson, minuto per minuto.Su scala più ampia - entrando nell'ambito dei programmi IBM di "Corporate Citizenship" - si segnala la collaborazione con The Nature Conservancy, per la creazione di una nuova architettura di modellazione computerizzata: in questo caso si simulerà il comportamento dei bacini fluviali di tutto il mondo, aiutando l'efficacia dei processi decisionali e degli interventi a salvaguardia dell'ambiente.

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