Dal 1° luglio più difficile ottenere la certificazione Energy Star
Pubblicato il: 19/06/2009
Autore: Redazione GreenCity
La Commissione Europea e l'Agenzia statunitense per la Protezione dell’Ambiente (Epa) hanno varato nuove norme e canoni necessari alla certificazione Energy Star che entreranno in vigore dal prossimo 1° luglio.
La Commissione Europea e l’Agenzia statunitense per la Protezione dell’Ambiente (Epa), hanno varato nuove norme e incrementato il numero dei parametri necessari alle aziende per ottenere la certificazione Energy Star.
Le nuove norme, che entreranno in vigore dal 1° luglio, costringeranno produttori di computer, fotocopiatrici, fax, scanner e stampanti a rispettare un numero maggiore di parametri inerenti al consumo energetico e all'impatto ambientale dei loro prodotti.
Si calcola, tenendo conto delle previsioni di vendita per i prossimi tre anni e il risparmio energetico connesso all'introduzione dei nuovi standard, e su un ciclo di vita variabile dai quattro ai sei anni per i computer e per le apparecchiature per la stampa, che si potrebbero risparmiare dai 18 ai 22 terawattora: in pratica come il consumo annuale di una media nazione europea.
La tematica Green ha decisamente trovato un posto di primo piano nelle riunioni dei vertici delle società di tutto il mondo grazie anche al potere mediatico del presidente degli Stati Uniti Obama che ha sottolineato l'importanza del Green Deal, facendo coincidere ad esso un profondo cambiamento sia nella politica, che nell'economia, fino alla vita quotidiana.
Le nuove norme, che entreranno in vigore dal 1° luglio, costringeranno produttori di computer, fotocopiatrici, fax, scanner e stampanti a rispettare un numero maggiore di parametri inerenti al consumo energetico e all'impatto ambientale dei loro prodotti.
Si calcola, tenendo conto delle previsioni di vendita per i prossimi tre anni e il risparmio energetico connesso all'introduzione dei nuovi standard, e su un ciclo di vita variabile dai quattro ai sei anni per i computer e per le apparecchiature per la stampa, che si potrebbero risparmiare dai 18 ai 22 terawattora: in pratica come il consumo annuale di una media nazione europea.
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Categorie: Green Life
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