Il rientro in ufficio, così come la ripresa degli studi, dopo le vacanze estive è un momento di grande stress. Ancor più sentito quest'anno a cui si aggiunge una comprensibile ansia dovuta all'incertezza del periodo e del susseguirsi di normative e regole per la ripresa lavorativa e scolastica che non contribuiscono alla serenità e all'equilibrio psico-fisico.
"Malessere generale, irritabilità, difficoltà a dormire e stanchezza. Sono i sintomi classici del cosiddetto 'stress da rientro' – spiega la dott.ssa Giovanna Geri farmacista, nutrizionista e co-fondatrice della startup Vitamina (takevitamina.com) – Una manifestazione psicologica che viene avvertita anche a livello fisico e per chi deve riprendere la routine quotidiana può diventare particolarmente fastidiosa e sfibrante."
Alcune piccole, ma fondamentali, accortezze nella vita quotidiana e nell'alimentazione e, dove serve, un aiuto con l'integrazione di vitamine, sali minerali ed estratti vegetali possono aiutare a superare indenni (o quasi) questo delicato periodo.
"Prima di tutto il riposo è un punto chiave – chiarisce la dott.ssa Geri – cercare di dormire almeno 7/8 ore per notte, ripristinando il ritmo circadiano su orari non da vacanza ma da quotidianità. Meglio evitare caffè e altre sostanze stimolanti soprattutto la sera, a cui preferire tisane rilassanti a base di camomilla, lavanda o melissa."
"Calmanti e buonissimi ci sono alcuni cibi che possiamo chiamare "antistress" da aggiungere quotidianamente alla propria dieta – suggerisce la dott.ssa Geri di Vitamina - Per colazione un bel cucchiaio di semi nello yogurt e a metà mattina 5/6 noci poiché contengono un'elevata quantità di selenio, un minerale antistress. Dopo un pasto un pezzetto di cioccolato fondente che contiene triptofano, il precursore della serotonina, sostanza del buonumore per eccellenza. Per finire alla sera prima di andare a letto con una tazza di camomilla per distendere la mente prima di addormentarsi."
L'alimentazione è importante, così come le buone abitudini quotidiane, ma in alcuni casi non bastano. Ed è qui che l'integrazione con vitamine, sali minerali ed estratti vegetali può risultare la scelta più efficace.
"Il magnesio aiuta a rilassare mente e muscoli e può rivelarsi utile per combattere irritabilità e difficoltà a dormire – spiega l'esperta – le vitamine del gruppo B mantengono in equilibrio il sistema nervoso, in particolare la vitamina B6 e B1. Nei casi invece più difficili vengono in soccorso gli estratti vegetali: rodiola e ginseng agiscono come tonici psico-fisici, modulando la risposta energetica e ricaricando le pile più velocemente. Importanti per percepire meno stanchezza, malumore e irritabilità."
"Se il problema più impellente è quello del riposare bene dobbiamo evitare questi tonici e prediligere fitoterapici ad azione sedativa o ansiolitica come passiflora, melissa e valeriana, da prendere rigorosamente la sera poco prima di andare a letto – conclude la dott.ssa Giovanna Geri di Vitamina – Per i più giovani la difficoltà può essere anche quella di ritrovare il ritmo circadiano corretto, dovendosi alzare presto per la ripesa degli studi. L'ideale in questo caso è la melatonina che può metterci più tempo ad agire ma il risultato, poi, è garantito."
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di GreenCity.it iscriviti alla nostra Newsletter gratuita.
Notizie che potrebbero interessarti:
Veganuary: influencer e aziende al fianco di...
In Val Gardena con le Top Dolomites Experiences
Special Nights e Special Mornings in Val Gardena
Istat: italiani meno sedentari
Vacanze di Natale: cresce il fenomeno dello...
Il Panettone conquista le tavole natalizie...