La centrale a idrogeno realizzata da
Enel a Venezia taglia un altro traguardo. A distanza di pochi giorni dall'entrata in servizio della nuova conduttura di trasporto dell'idrogeno fornito da
Polimeri Europa (Eni), infatti, è stato avviato con successo il funzionamento 100% a idrogeno dell'impianto.
I cittadini del veneziano sono stati i primi al mondo a ricevere energia prodotta dal più grande impianto a "zero emissioni" di taglia industriale:
la centrale Enel di Fusina, alimentata interamente ad idrogeno.
La centrale a idrogeno di Fusina
ha una potenza di 12 MW ai quali se ne aggiungono altri 4 MW generati dall'uso, nell'impianto a carbone esistente, dei gas caldi prodotti dalla turbina alimentata a idrogeno.
L'energia prodotta, pari a circa 60 milioni di chilowattora l'anno, sarà in grado di soddisfare il fabbisogno di 20.000 famiglie, evitando l'emissione in atmosfera di
oltre 17.000 tonnellate di anidride carbonica (CO2). L'idrogeno che alimenta la centrale Enel è prodotto dal cracker di Polimeri Europa (Eni), che lo utilizza per alimentare i propri impianti, in base a un contratto siglato nel 2008.
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