L'annuncio è del Ministro per il Clima Ed Miliband: "Con il forte supporto del governo, il Regno Unito si appresta a consolidare il suo primato negli
impianti per l'energia eolica offshore".
La Gran Bretagna detiene già oggi il primato per la quantità di energia eolica prodotta da impianti offshore. Con questo annuncio, il governo britannico intende avviarre una politica tesa al mantenimento, se non l'ampliamento, del vantaggio produttivo sugli altri paesi.
Il prototipo progettato dalla Clipper Wind disporrà di pale da 70 metri di lunghezza: quanto un condominio di 14-15 piani. Il governo di Londrà finanzierà il progetto con 4,4 milioni di sterline. Un ulteriore milione di sterline andrà alla Artemis Intelligent Power perché trasferisca nell'industria dell'energia eolica tecnologie oggi tipiche della produzione di automobili. Siemens Wind Power, a sua volta, riceverà 1,1 milioni di sterline per sviluppare i convertitori necessari per catturare l'energia dalle pale.
Complessivamente, saranno 120 i milioni di sterline investiti dal governo britannico nell'industria eolica nel solo 2009. A non trascurare la ricaduta sociale, in termini di posti di lavoro creati: le stime contenute nel piano sono per decine di migliaia di nuove occasioni di lavoro entro il 2020.
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