IATA auspica una svolta ecologica del trasporto aereo
Pubblicato il: 24/09/2009
Autore: Redazione GreenCity
Secondo The Guardian, la International Air Transport Association si appresta a formulare una proposta concreta per la riduzione delle emissioni del settore del trasporto aereo. I canoni per la sostenibilità di tale settore saranno probabilmente fissati a Copenhagen.
Secondo quanto riportato da The Guardian, la International Air Transport Association (Iata) formulerà presto una proposta ufficiale a tutte le compagnie aeree, in un'ottica di maggiore sostenibilità ambientale: tra gli obiettivi, ridurre le emissioni di diossido di carbonio del 50% rispetto ai livelli del 2005 entro il 2050, permettere uno sviluppo carbon-neutral del settore entro il 2020 e unirsi ai piani per nuovi schemi di utilizzo commerciale de carbone da sottoporre alle Nazioni Unite entro novembre 2010.
Tale ipotesi di proposta è stata però criticata da John Sauven, direttore di Greenpeace, secondo il quale gli operatori del settore non stanno prendendo abbastanza sul serio il tema dei cambiamenti climatici: tutta la proposta si baserebbe su uno sforzo dell'industria in generale, e non delle compagnie aeree in prima persona.
Il settore del trasporto aereo non è regolato dal protocollo di Kyoto, ma è probabile che i canoni per il suo sviluppo ecosostenibile siano dettati durante la prossima conferenza di Copenhagen.
Tale ipotesi di proposta è stata però criticata da John Sauven, direttore di Greenpeace, secondo il quale gli operatori del settore non stanno prendendo abbastanza sul serio il tema dei cambiamenti climatici: tutta la proposta si baserebbe su uno sforzo dell'industria in generale, e non delle compagnie aeree in prima persona.
Il settore del trasporto aereo non è regolato dal protocollo di Kyoto, ma è probabile che i canoni per il suo sviluppo ecosostenibile siano dettati durante la prossima conferenza di Copenhagen.
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