Il
Gruppo E. ON, operatore energetico a capitale interamente privato, ha pianificato di investire
8 miliardi di Euro per il periodo 2007-2011, con l'obiettivo di
diminuire del 50% entro il 2030 le
emissioni di CO2, aumentando la quota di capacità di generazione da rinnovabili dal 10% di fine 2008 al
35% (di cui il 25% attraverso lo sviluppo di eolico, solare, biomasse e biometano e il 10% dell'idroelettrico). Grazie alle rinnovabili e al nucleare, oltre la metà del mix energetico sarà a emissioni zero, mentre l'altra metà produrrà emissioni ridotte di CO2, grazie all'uso di tecnologie molto avanzate nelle centrali a carbone e a gas.
Per perseguire gli obiettivi di sicurezza degli approvvigionamenti, contenimento dei prezzi e protezione del clima, E.ON aumenterà considerevolmente il peso delle rinnovabili, così da raggiungere 4 GW di produzione da rinnovabili entro il 2010, che aumenterà a 10 GW entro il 20151, per una quota rinnovabili che raggiungerà così il 18% per attestarsi poi al 36% nel 2030. E.ON conta oltre 93 mila dipendenti in 30 paesi.
Nato nel 2000 dalla fusione di
Veba e
Viag, oggi E.ON possiede su 30 milioni di clienti e un fatturato 2008 pari a circa 86,7 miliardi di Euro. Il Gruppo è uno dei produttori di energia rinnovabile leader al mondo con una capacità complessiva di produzione, a fine 2008, pari a circa
2,3 GW, rappresentata principalmente da eolico on-shore e off-shore, biomasse, bio gas naturale e idroelettrico.
Nel gennaio 2008, E.ON ha creato la Market Unit
E.ON Climate & Renewables con l'obiettivo di sviluppare la produzione di energia da fonti rinnovabili e di coordinare i progetti del gruppo nella salvaguardia dell'ambiente e nella protezione del clima.
E.ON ha l'obiettivo di crescere nelle
rinnovabili anche in
Italia. Oggi il Gruppo gestisce sul territorio nazionale
9 parchi eolici in Sardegna, Sicilia, Campania, Basilicata, Toscana e Calabria, per una capacità installata di
280 MW. In Italia E.ON ha in programma di installare ulteriori 62 MW in energia eolica entro il 2011 e 170 MW nei prossimi 5 anni. E.ON produrrà in Italia energia pulita che consentirà un risparmio di circa 122.592 tonnellate annue equivalenti di petrolio, con una riduzione delle emissioni in atmosfera pari a 364.175 tonnellate di CO
2 l'anno.
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