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I Krampus pronti a "terrorizzare" la Val Senales

Pubblicato il: 28/11/2024
Autore: Redazione GreenCity
Il prossimo 7 dicembre, come da tradizione, i Krampus (che qui si chiamano Tuifl), “invaderanno” le piste da sci dell’Alpin Arena Senales, con una grande festa a fine giornata.

Corna ricurve, corpi pelosi e zampe con lunghi artigli: in Val Senales i Krampus attraversano il comprensorio sciistico “terrorizzando” gli sciatori. Si tratta della tradizione secolare dei Niederjoch Tuifl della Val Senales, simili a un incrocio tra il leggendario Yeti, gli Orchi del “Signore degli Anelli” e Chewbacca di Guerre Stellari.

Durante il periodo dell'Avvento, i “Tuifl”, sfilano da una baita all'altra del comprensorio sciistico (Alpin Arena Senales) - quest'anno il 7 dicembre - con i campanacci del costume che pesano circa quattro chili e che fanno “un gran baccano”.

La maggior parte degli sciatori si riprende rapidamente dal terrore della pista, tira fuori la macchina fotografica o il telefono cellulare e si mette in posa per un selfie con il diavolo…

La sera, lo spettacolo continua a Maso Corto con fuochi pirotecnici e i grandi suoni dei campanacci.

C'è una parata dove i “Krampus” vengono celebrati: una festa con musica e bevande calde, dove anche i bambini partecipano mostrando le loro maschere fatte in casa.

Questa usanza ha oltre 600 anni ma è stata riportata in vita nel 2015 con la fondazione dell’associazione Krampus della Val Senales. Il nome Niederjoch Tuifl deriva dal giogo vicino al sito di ritrovamento di Ötzi.

Oggi l’associazione della Val Senales conta circa 30 membri, di cui dieci o dodici partecipano alle sfilate altoatesine di dicembre e al tour annuale sul ghiacciaio dell'area sciistica, che di solito si svolge prima della festa dell’Immacolata Concezione.

I Krampus tradizionalmente portano scompiglio in tutte le Alpi durante l'Avvento, spesso fianco a fianco con il benevolo San Nicola: mentre il diavolo dalla barba lunga elogia ed esalta, l'orco punisce i bambini cattivi.

Questa tradizione sta anche rivitalizzando l'artigianato dell'intaglio, come l’attività di Josef Schiffmann, scultore in legno e pietra di Weerberg, in Tirolo, che realizza circa 25 maschere all'anno, anche per i giovani della Val Senales.

Le maschere sono intagliate secondo vecchi schemi. I “Lorver”, gli intagliatori di maschere, hanno una speciale tecnica e ci vogliono circa 30-40 ore per intagliare una testa di pino cembro, imbottita all'interno e con le corna. Un costume completo può costare circa 2.000 euro.

Ricordiamo, infine che dal 29 novembre saranno aperte anche quelle attorno a Maso Corto, mettendo a disposizione quasi tutte le piste dell’Alpin Arena Senales, ovvero, 42 km e 11 impianti, a un'altitudine compresa tra i 2.011 e i 3.212 metri. Per i bambini (dal 2015 e più giovani) sono riservati skipass giornalieri (Snowkids Card) a partire da 5 euro.



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Categorie: Green Life

Tag: Green life

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