La mobilità sostenibile è sempre più una realtà per le
città italiane e lo è maggiormente per
Bologna. Per la seconda volta il capoluogo emiliano si aggiudica infatti il podio nel rapporto sulla
mobilità sostenibile in Italia, dimostrando l'attenzione dei
cittadini e dell'
amministrazione verso l'
ambiente.
Bologna ha vinto grazie ad alcune innovazioni nella
gestione della mobilità, la presenza massiccia di
auto a
basso impatto ambientale, un
trasporto pubblico di qualità e il controllo costante dei livelli di
smog.
Firenze,
Trento e
Milano sono arrivate alle spalle della città emiliana.
Milano, in particolare, migliora le proprie caratteristiche, tanto da guadagnare nove posizioni rispetto alla classifica del 2008. Le città che si collocano in fondo alla classifica sono:
Taranto,
Sassari e
Catania.
Rispetto al resto d'Europa, il
tasso di motorizzazione, ossia il rapporto fra veicoli e popolazione, resta ancora alto, con un punteggio di
61,32 auto per
100 abitanti, rispetto alla media europea pari a
46 auto. Oltretutto il dato è anche in aumento, rispetto ai
61,01 veicoli per persona del 2008.
Un segnale positivo giunge dai numeri sul superamento di
Pm10: sono infatti diminuite le città che si mantengono sopra la media annuale consentita, ma restano ancora 18 centri urbani caratterizzati da un tasso superiore a quello lecito.
Riguardo le innovazioni adottate per ridurre l'inquinamento, in 23 città è attivo il servizio di
bike sharing, mentre gli utenti che hanno usufruito del
car-sharing sono il
15,14% in più rispetto allo scorso anno.
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