Un frigorifero che consuma quanto la spia di accensione di un cellulare. Un
data center in grado di funzionare per tre anni con la stessa energia che oggi consuma in un giorno solo. Non è fantasia, ma quanto si propone di realizzare una nuova coalizione guidata da
Bell Labs.
La
Green Touch initiative – così si chiama questo nuovo gruppo – raduna aziende del settore IT, università, centri di ricerca e scienziati leader nell'informatica e nella tecnologia in genere. Lo scopo è aumentare l'efficienza energetica dell'intero pianeta di almeno mille volte quella attuale. E in soli cinque anni.
Le reti di comunicazione sono responsabili di circa 300 milioni di tonnellate di emissioni di
CO2 all'anno: numeri previsti in crescita a causa dell'espansione dell'IT, che sta ormai invadendo tutti gli aspetti della vita non solo delle aziende ma anche dei singoli cittadini. Proprio questo "paventato" sviluppo è alla base della tempistica di intervento della Green Touch initiative: "Nella prossima decade possiamo aspettarci un'enorme crescita delle emissioni", ha detto
Gee Rittenhouse, capo del dipartimento di ricerca ai Bell Labs annunciando la partnership. "Bene che vada, potremo mantenere le emissioni al livello attuale. Quindi, dobbiamo chiederci se possiamo fare di meglio, se c'è una via d'uscita."
Gli scienziati ed i ricercatori che formano il "cuore" di Green Touch sono convinti che sarebbe possibile arrivare fino ad un aumento di ben 10mila volte dell'efficienza energetica. Almeno in teoria. Le componenti "business" del gruppo hanno ridotto l'obiettivo a livelli considerati più pratici, seppure ancora molto ambiziosi.
La fattibilità di un traguardo rappresenta uno dei tre principi su cui si basa l'intero castello di green Touch initiatives, insieme alla trasparenza ed alla semplicità. Le tecnologie sviluppate dovranno rispondere a criteri di apertura, essere open e quindi disponibili a tutti. Idee e innovazioni saranno condivise in un ambiente aperto, allo stesso modo.
In questi primi sei mesi di attività, sono
13 i membri del gruppo:
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Industrial Labs: Alcatel-Lucent Bell Labs, Samsung Advanced Institute of Technology (SAIT), Freescale Semiconductor;
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Service Providers: China Mobile, SwissCom, Telefonica;
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Academic Research Labs: The Massachusetts Institute of Technology's (MIT) Research Laboratory for Electronics (RLE), Stanford University's Wireless Systems Lab (WSL), the University of Melbourne's Institute for a Broadband-Enabled Society (IBES);
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Government and Nonprofit Research Institutions: The CEA-LETI Applied Research Institute for Microelectronics (Grenoble, France), Interuniversity Microelectronics Centre (Leuven, Belgium), The French National Institute for Research in Computer Science and Control (INRIA).
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