Earth Day, Realacci (Pd): la green economy per il rilancio economico

Rispettare l'ambiente non è un dovere di ogni cittadino della terra, ma costituisce anche una possibilità di rilanciare l'economia: ad affermarlo è il responsabile Green economy del Pd, Ermete Realacci, intervenuto in merito ai festeggiamenti per la giornata della Terra.
Realacci ha posto in evidenza come le attività economiche basate sul rispetto della natura costituiscano "una grande possibilità per affrontare la crisi economica".In particolare l'Italia potrebbe farla da padrone in questo settore perché si tratta di una "prospettiva, quella della green economy, vera in tutto il mondo, ma che in Italia ha chance più che altrove di avere successo, perché attraversa la sfida della qualità che si nutre dei talenti dei territori, tanto che è possibile prevedere nel nostro Paese possa attivare, nei prossimi cinque anni, oltre un milione di posti di lavoro tra nuovi occupati e qualificazione degli esistenti".
Oltre un milione di posti di lavoro sarebbe una vittoria di rilievo per l'economia italiana, ma, come sottolineato da Realacci, già attualmente il settore sta offrendo risultati al rilancio economico del Paese: "in molti campi è già in atto e attraversa i settori più vari: dal settore dell'edilizia a quello dei trasporti, dagli elettrodomestici alle fonti rinnovabili, dal turismo all'agricoltura di qualità, dall'high tech al riciclo dei rifiuti, dalla diffusione di prodotti e di processi produttivi innovativi ed efficienti, nella creazione di nuova occupazione qualificata, in una forte spinta all'esportazione di processi e prodotti eco-efficienti".
A caratterizzare al green economy in Italia sarebbe l'unione fra le realtà del piccolo artigianato e le scoperte tecno-scientifiche in grado di proteggere l'ambiente: "La green economy in 'salsa italiana', inoltre, incrocia la propensione alla qualità tipica di molte produzioni del nostro paese e la riconversione in chiave ecosostenibile di comparti tradizionali legati al manifatturiero''.

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