Il significato attribuito da
Sony al concetto di "impronta ecologica a impatto zero" non si limita unicamente all'eliminazione delle emissioni di anidride carbonica, ma abbraccia anche il settore dello smaltimento e del riciclo di materiali finiti come la plastica vergine derivata dal petrolio.
Gli obiettivi si fondano su
quattro aspetti ambientali - cambiamenti climatici, conservazione delle risorse, sostanze chimiche e biodiversità - che riguardano l'intero ciclo di vita dei prodotti, dalle attività di ricerca e sviluppo al riciclo.
Gli obiettivi a medio termine verranno perseguiti
a livello globale da tutto il Gruppo Sony a partire dall'esercizio 2011 (aprile), fino alla fine dell'esercizio 2015 (marzo 2016), quando saranno fissati nuovi traguardi da raggiungere entro i successivi 5 anni.
Gli obiettivi specifici a medio termine comprendono:
- una riduzione del 30% del consumo energetico dei prodotti (rispetto all'esercizio 2008) su base annua
- una riduzione del 10% della quantità di prodotti (rispetto all'esercizio 2008)
- una riduzione assoluta del 50% della produzione di rifiuti (rispetto all'esercizio 2000)
- una riduzione assoluta del 30% del consumo idrico (rispetto all'esercizio 2000)
- una riduzione del 14% delle emissioni totali di CO_2 derivanti dal settore dei trasporti e della logistica (rispetto all'esercizio 2008)
- una riduzione del 16% dei rifiuti da imballaggio dei prodotti importati (rispetto all'esercizio 2008)
- un aumento del tasso di riciclo dei rifiuti ad almeno il 99%
- una riduzione del 5% del tasso di utilizzo di plastica vergine derivata dal petrolio (rispetto all'esercizio 2008)
- una valutazione dell'impatto derivato dall'approvvigionamento di risorse e dalla costruzione di impianti sulla biodiversità, e la promozione di programmi di biodiversità come la tutela delle falde freatiche
- l'impiego di misure preventive per minimizzare i rischi derivanti da sostanze chimiche; una riduzione dell'utilizzo di sostanze chimiche specifiche stabilite da Sony e la promozione di materiali alternativi.
Sony ha già registrato importanti progressi, a livello mondiale, nella riduzione del proprio impatto ambientale. Tra il 2000 e il 2009, ad esempio, le sedi di Sony in Europa hanno ridotto di circa il
93% le proprie emissioni di CO_2, derivanti dall'impiego di elettricità e dal riscaldamento delle strutture. Inoltre, gran parte dei TV della gamma
Sony BRAVIA esibisce ora il "fiore dell'
Ecolabel", simbolo di un'etichetta ecosostenibile introdotta dall'Unione Europea per certificare i prodotti più verdi ed ecocompatibili, che rispettano rigidi criteri ambientali.
Sony Europe è anche uno dei membri fondatori della piattaforma europea per il riciclo "
European Recycling Platform (
ERP)", che gestisce efficacemente la raccolta e il riciclo di tutti i prodotti elettronici eliminati dai consumatori. Nel 2008, sono state raccolte e riciclate per conto di Sony circa 60.000 tonnellate di rifiuti elettronici in 20 paesi europei.
Nel 2007 negli Stati Uniti, Sony Electronics (SEL) è stato il primo produttore di elettronica di consumo a istituire un programma di riciclo su scala nazionale, intitolato "
Take Back Recycling Program", attraverso il quale i consumatori possono riciclare gratuitamente qualsiasi prodotto a marchio Sony. Ad oggi, grazie al suo impegno a favore del riciclo, SEL ha recuperato oltre
13.000 tonnellate di rifiuti elettronici.
A sud del Giappone, in collaborazione con il comune di
Kitakyushu, Sony raccoglie volontariamente piccoli dispositivi elettronici di consumo. Dai prodotti eliminati dalla popolazione, Sony estrae e riutilizza
oro,
argento,
bronzo e
palladio.
L'oro riciclato, ad esempio, è stato impiegato da Sony per la realizzazione dei suoi chip semiconduttori, integrati nel cellulare di produzione Sony Ericsson "
URBANO BARONE".
Inoltre, la nuova edizione ecologica dei
Pc VAIO Serie W presenta componenti in plastica riciclata, un manuale elettronico e una borsa per il trasporto, che ha consentito un risparmio del 10% di emissioni di CO_2 in fase di produzione.
Gli obiettivi di riduzione delle emissioni dei gas serra e del consumo di elettricità fissati da Sony per l'esercizio fiscale 2015, sono stati rivisti e approvati dal
World Wide Fund for Nature (
WWF), a
testimonianza dell'impegno assunto dal Gruppo nell'ambito del programma internazionale
Climate Savers.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di GreenCity.it iscriviti alla nostra Newsletter gratuita.
Notizie che potrebbero interessarti:
Il progetto Forestami arriva a Zibido San Giacomo
I masi Gallo Rosso e lo Slow Winter, parole...
Carinzia, inverno 2024/2025: esperienze...
Festività di lusso e riservatezza al Rifugio...
Alpin Arena Senales: dal 29 novembre aperte...
Un Capodanno esclusivo sul lago di Garda