La direttiva anti inquinamento
Euro 5 prevede, principalmente, una forte riduzione dei valori limite di
particolato per i veicoli Diesel (0,005 g/km) che obbliga di fatto all'adozione di un filtro contro le polveri sottili.
Peugeot, già dal 2000, ha equipaggiato di serie i propri veicoli con il
FAP Filtro Attivo anti Particolato, riducendo le emissioni (dal famigerato
PM10 fino a particelle di diametro 1000 volte più piccolo) a valori prossimi allo zero e rispettando già da allora i valori limite della direttiva Euro 5, con 10 anni di anticipo.
Così, oltre allo sviluppo e ottimizzazione delle sue motorizzazioni diesel HDi FAP e benzina VTi e THP,
Peugeot (link) lancerà prossimamente nuove tecnologie, come l'elettrica (
iOn), l'
HYbrid4 su motore Diesel (3008), o ancora lo sviluppo di motorizzazioni micro-ibride « e-HDi » (Stop&Start di nuova generazione).
Debuttano i nuovi motori 1.6 HDi FAP Euro 5 nelle versioni da
82 kW (112 CV) e da
68 kW (92 CV), frutto di un programma globale di sviluppo del
Gruppo PSA Peugeot Citroën che ha richiesto un investimento di quasi 1,5 miliardi di euro in circa 4 anni.
I nuovi
1.6 HDi FAP sono progettati per le future norme Euro 5, migliorando consumi e emissioni di
CO2 (risparmio di circa il 5% rispetto alle versioni precedenti).
La sfida consisteva nel risolvere questa equazione, riuscendo anche a contenerne il prezzo: grazie al loro nuovo contenuto tecnologico, questi quattro cilindri di 1 560 cm3 possono permettersi di disporre solo di
otto valvole, migliorando le prestazioni ambientali.
Rispetto al suo predecessore, nel nuovo 1.6 HDi oltre il 50 % dei pezzi sono stati interamente ripensati.
Così, come è avvenuto con i nuovi V6 3.0 HDi FAP e 2.0 HDi FAP Euro 5, è stata applicata la tecnologia ECCS. Questo sistema di camera di combustione della nuova generazione genera :
- un rapporto di compressione inferiore (16,0 contro i precedenti 17,5) a vantaggio delle prestazioni e della riduzione delle emissioni (tra cui gli NOx);
- un aumento del diametro della camera (+ 10 %), il che contribuisce a ridurre la quantità di carburante non completamente combusto perché è meno a contatto con le pareti;
- una diminuzione dello SWIRL (movimento rotativo dell'aria nella camera di combustione) di circa il 10%, limitando così le perdite termiche contro le pareti
I
software della centralina del motore sono stati interamente riprogettati per permettere all'insieme di avere schemi di iniezione più completi (fino a cinque iniezioni per ciclo), un miglioramento della qualità di funzionamento o, ancora, una diagnosi migliore nel servizio post-vendita
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