Coca-Cola HBC Italia e
ContourGlobal, in occasione dell'inaugurazione del nuovo impianto di cogenerazione di Nogara (Verona), hanno commissionato a
Ispo (Istituto per gli Studi sulla Pubblica Opinione) una ricerca qualitativa e quantitativa con l'obiettivo di evidenziare quei caratteri del Nord Est, e del Veneto in particolare, che lo rendono unico dal punto di vista ambientale, economico, sociale in Italia e in Europa. La ricerca "Il Nord Est e l'ambiente visti dagli italiani" è stata effettuata raccogliendo 800
interviste telefoniche a un campione rappresentativo della popolazione italiana su un questionario così strutturato:
- tratti distintivi degli abitanti del Nord Est;
- giudizi sul Nord Est a livello economico, ambientale, culturale e turistico;
- punti di forza e di debolezza del Nord Est sotto il profilo economico, produttivo ed imprenditoriale.
In occasione della
Giornata Mondiale per l'Ambiente, la ricerca è partita chiedendo agli italiani di esprimersi sul livello d'attenzione rivolto dalla loro Regione all'ambiente. I quesiti hanno interessato i cittadini, i rappresentanti del mondo politico e istituzionale e quelli del mondo produttivo-economico.
Il Nord Est è risultato l'area d'Italia meglio giudicata dai suoi stessi
residenti per l'attenzione posta verso l'ambiente sui diversi livelli: si è espresso in tal senso il 75% dei cittadini, il 68% dei rappresentanti del mondo economico e produttivo; il 56% di quello istituzionale e politico. Decisamente indietro Sud Italia e Isole, sempre secondo il giudizio dei loro stessi residenti: 43% cittadini, 36% mondo produttivo ed economico e 28% istituzioni e politica. Si sono invece attestati su valori medi il Nord Ovest e il Centro Italia. Il 90% degli italiani e il 100% degli imprenditori, dirigenti e liberi professionisti intervistati hanno una buona opinione degli abitanti del Nord Est, percepiti come grandi
lavoratori e capaci
imprenditori, per il 74% dalla mentalità aperta, per il 71% religiosi e per il 73% più propensi che altrove a regolarizzare gli
immigrati nel mondo del lavoro.
Nel dettaglio, il Nord Est emerge molto positivamente su diversi livelli:
il 91% degli intervistati lo apprezza per le sue città e attrattive turistiche;
l'89% per la competitività del suo sistema economico;
l'89% per il contributo che dà all'esportazione del "Made in Italy" nel mondo;
l'87% per i suoi prodotti agro-alimentari e la cucina;
l'83% per il contributo che dà alla cultura italiana.
In sintesi, sotto il
profilo economico e
produttivo, il Nord Est gode di una reputazione davvero eccellente lungo tutta la penisola, in modo particolare dai residenti nel Nord Ovest per la cultura del lavoro e la spinta all'innovazione e da quelli del Sud e isole per la posizione geografica e il sistema delle piccole e medie imprese.
Tale "consenso" si fonda su diversi fattori.
Anzitutto sulla grande considerazione che ricopre nell'area la
cultura del lavoro, sotto ogni profilo:
il 74% degli italiani lo apprezza per impegno, competenza, capacità;
il 68% per la presenza di molte aziende a conduzione famigliare;
il 67% per un sistema capillare di piccole e medie imprese;
il 65% per la spinta ad innovare;
il 65% per la posizione geografica mitteleuropea,
il 60% per la ricchezza di infrastrutture e di collegamenti con l'esterno;
il 56% per la presenza di molta forza lavoro immigrata.
Ciascuno di questi fattori è stato inoltre valutato come un punto di forza del Nord Est soprattutto da
imprenditori,
dirigenti e
liberi professionisti, ma anche, nell'ordine, da
lavoratori subordinati (operai, impiegati e insegnanti) e da chi sta per affacciarsi per la prima volta nel mondo del lavoro, come i
neo laureati.
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