Una
Centrale di rigenerazione a tripla funzione che garantirà efficienza energetica, qualità della vita e tutela dell'ambiente.
E' questo l'obiettivo della ricerca che prende il via a
Udine.
Un
Centro Servizi, Laboratori per l'Ospedale e una Rete di Teleriscaldamento.
Grazie all'efficienza della
nuova Centrale Tecnologica, l'Ospedale diverrà
completamente autonomo in termini di fabbisogno energetico, aumentando l'affidabilità della fornitura elettrica e
riducendo sensibilmente i consumi.
Questo progetto punta a diventare
un vero e proprio modello sia per le caratteristiche tecnologiche che per la partnership pubblico-privato e per le
ricadute positive sulla comunità.
Il progetto è capitanato dall'
associazione temporanea d'impresa che ne ha curato la realizzazione e si occuperà della gestione.
Quest'ultima sarà composta dalla
capogruppo Siram, Rizzani De Eccher, Arco Lavori e Cooperativa Cpl Concordia.
La nuova centrale sarà
garantita dalla Centrale tecnologica dell'ospedale dove verrà prodotta l'energia termica (centrale da 74,5MWt), frigorifera (30 MWf) e quella elettrica (9,7 MW).
L'energia che si produrrà sarà utilizzata per le necessità dell'ospedale in primis, mentre la restante verrà convogliata per il teleriscaldamento cittadino.
A trarre beneficio del riscaldamento distribuito alla comunità saranno infatti gli edifici esterni all'ospedale. Tra questi l'Università, il collegio Tomadini Scuole il Palamostre, e alcune residenze private. Si aboliranno così le caldaie di 16 complessi residenziali e più di 15 scuole.
La lunghezza della rete sarà di
13 Km e sarà
gestita dall'utility Amga.
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