Ban Ki-Moon incontra Conti, annunciato l'ingresso in Global Compact Lead
Pubblicato il: 12/11/2010
Autore: Redazione GreenCity
Il Segretario Generale dell'Onu, Ban Ki-Moon, ha incontrato l'Amministratore Delegato di Enel, Fulvio Conti annunciando l'ingresso in Global Compact Lead. Enel e Endesa selezionate con le migliori cento aziende mondiali per elaborare un modello globale di sostenibilità d'impresa.
Il Segretario Generale dell'Onu, Ban Ki-Moon, ha incontrato l'Amministratore Delegato di
Enel, Fulvio Conti, nell'ambito del
G20 in corso a Seul.
Nel colloquio, durato circa 45 minuti,
Conti ha annunciato al segretario generale l'adesione del Gruppo Enel e della controllata
Endesa al programma Lead di Global Compact.
Lead raggrupperà e migliori cento aziende mondiali nella responsabilità d'impresa selezionate con l'obiettivo di elaborare il modello globale delle Nazioni Unite per la sostenibilità delle attività di impresa.
Enel ed Endesa partecipano già da anni al Global Compact, il forum promosso dalle Nazioni Unite che riunisce governi, imprese, agenzie internazionali e organizzazioni della società civile per per affrontare gli aspetti critici della globalizzazione. Le imprese partecipanti si impegnano a sostenere dieci principi universali nell'ambito dei diritti umani, del lavoro, della tutela dell'ambiente e della lotta alla corruzione.
Nel corso dell'incontro Ban Ki-Moon e Conti hanno anche fatto il
punto sulle iniziative dell'Onu in tema di cambiamenti climatici, in vista del meeting di Cancun di dicembre. Conti ha illustrato l'impegno di Enel nella
riduzione della Co2 con le iniziative di innovazione tecnologica: progetti pilota per la cattura e sequestro dell'anidride carbonica, generazione a idrogeno, sviluppo dell'auto elettrica e delle smart grids) ed ha auspicato un impegno globale di tutti gli Stati sulla riduzione della CO2 e un approccio che riguardi tutti i settori industriali, in modo da evitare azioni squilibrate che incidano sulla competitività. In particolare,
Conti ha auspicato non ci siano decisioni unilaterali, ad esempio dell'Unione Europea, sui meccanismi flessibili come i Cdm (clean development mechanism), supervisionati dall'Onu, che in questi anni hanno consentito investimenti importanti per migliorare l'efficienza di impianti industriali e la riduzione delle emissioni di gas clima alteranti in Paesi come India, Cina, Africa e Brasile. Ban Ki-Moon ha detto di apprezzare la decisioni de Enel di sostenere attivamente i programmi delle Nazioni Unite e l'impegno pluriennale per affermare un approccio sostenibile allo sviluppo. Ban Ki-Moon ha chiesto a Conti di partecipare ai prossimi meeting dell'Onu nei quali i rappresentanti delle maggiori aziende globali si confronteranno su progetti di sostenibilità e csr.
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