IREALP, l'
Istituto di Ricerca per l'Economia e l'Ecologia applicate alle Aree Alpine, ha tenuto a Como il suo convegno di presentazione del progetto Piattaforma Tecnologica Alpina, considerato strategico nell'ambito di un sviluppo sociale ed economico sostenibile nella catena montuosa tra l'Italia ed il nord dell'Europa.
Il progetto strategico coinvolge Valle d'Aosta, Piemonte e Lombardia, della Provincia Autonoma di Bolzano e Cantone Ticino, e ha come partner le amministrazioni regionali, provinciali e cantonali di riferimento.
PTA si basa su un'analisi della situazione in ambito ICT nei territori transfrontalieri, dalla quale sono emerse significative
differenze normative e tecnologiche che ostacolano la diffusione di sistemi informativi territoriali condivisi nei territori coinvolti. Il progetto prevede quindi la realizzazione di una piattaforma tecnologica abilitante alla diffusione di informazioni e di servizi telematici, rivolti alla Pubblica Amministrazione, alle P.M.I. e ad un'utenza generica nei territori alpini transfrontalieri.
Obiettivo del progetto è affrontare tale criticità in modo sistemico e complessivo, per coprire il gap di incompatibilità tra le infrastrutture di rete esistenti e realizzando una piattaforma informatica in grado di ospitare
servizi ICT e Comm comuni per fornire servizi e prodotti in modo condiviso, efficaci ed omogenei su tutto il territorio, senza problematiche di natura normativa e tecnologica.
Il progetto "PTA, Piattaforma Tecnolgica Alpina: uno strumento tranfrontaliero per la condivisione di infrastrutture e servizi" si compone di 6 azioni:
Azione 1 – Gestione e monitoraggio del progetto L'attività di gestione e monitoraggio, sono orientate innanzitutto al mantenimento di un costante coordinamento delle azioni progettuali al fine di seguire il tracciamento del percorso di progetto e valutare le eventuali necessarie correzioni utili al raggiungimento degli obiettivi prefissati. L'azione sarà coordinata dal capofila di progetto, Regione Lombardia e gestita in collaborazione con i partner i quali garantiranno la trasmissione di tutte le informazioni relative all'implementazione delle singole azioni tematiche.
Azione 2 – Comunicazione L'attività si occuperà di sviluppare un'adeguata strategia di informazione e comunicazione in maniera da permettere ai partecipanti di coordinare le proprie azioni e di coinvolgere gli stakeholder territoriali nella sperimentazione, gestione e diffusione dei servizi realizzati.
Azione 3 – Studio della compatibilità normativa e tecnologica nel settore ICT e TLC L'attività, indispensabile per il progetto, si occuperà di creare una fotografia dello stato attuale di tutta la normativa e tecnologia attualmente esistente e sviluppata. Verrà eseguita una fase di studio sulle normative dei territori coinvolti e sulle tematiche relative alla "compatibilità" degli elementi hardware e software utilizzati per la trasmissione dei dati e per l'accesso ai servizi.
Azione 4 – Piattaforma Tecnologica Virtualizzata L'attività, cuore del progetto, si occuperà di sviluppare la piattaforma tecnologica che ospiterà sia i servizi pilota sviluppati nell'ambito delle azioni 5 e 6 che altri servizi delle Pubbliche Amministrazioni, delle P.M.I.
Azione 5 – Web-GIS L'attività dell'azione è quella di creare e produrre delle carte che rappresentino l'intero territorio dei partners. Questa necessità è certamente di attualità quando si trattano temi turistici, ambientali, di mobilità o dei trasporti. L'obiettivo ambizioso dell'azione è quella di creare una banca dati federata, condivisa ed accessibile. La banca dati sarà disponibile attraverso dei servizi webGIS e sarà costantemente aggiornata dai vari partner per tener conto dell'evoluzione del territorio.
Azione 6 – Sistema di precisione open source per il rilevamento di flussi di mobilità L'attività ha come obiettivo quello di creare un sistema "Open Source" di precisione per il rilevamento dei flussi di mobilità. Sarà quindi sviluppato un sistema che consentirà di istituire una rete informativa il più completa e il più ramificata possibile che conglobi i sistemi già esistenti e aggiunga ad essi ulteriori informazioni attualmente non disponibili. Inoltre dovrà consentite di minimizzare il costo delle infrastrutture da installare sia a bordo dei veicoli sia lungo le strade da monitorare e controllare. Per far ciò saranno utilizzati dei protocolli di comunicazione standardizzati ed economici con cui i sistemi possano colloquiare tra di essi.
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