520 TEP di energia risparmiati all'anno, 420 tonnellate di CO2 in meno in atmosfera e una politica tesa al risparmio energetico con l'obiettivo di perseguire una sempre maggiore valorizzazione degli investimenti e delle risorse impiegate.
Questi sono i
risultati del progetto di efficienza energetica e ambientale intrapreso dall'Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata di Roma con Cofely, Gruppo GDF SUEZ, grazie al contratto di multiservizio tecnologico e fornitura di vettori energetici (luce, acqua, gas) per gli immobili del complesso.
Avviato nel 2007 (con un contratto del valore di 8,5 milioni di euro l'anno) grazie alla sottoscrizione da parte dell'Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata di Roma della convenzione che Cofely si è aggiudicata per il Lotto 1 della Regione Lazio, Cofely (in ATI con Combustibili Nuova Prenestina) si sta occupando, in questi anni anche dell'
ammodernamento del parco impiantistico dell'Azienda Ospedaliera comprendente tutti i 9 corpi di fabbrica del San Giovanni stesso, il poliambulatorio Santa Maria, il Britannico, l'Addolorata e la sede direzionale.
Data la complessità della struttura è stato necessario affrontare l'ambizioso progetto della riduzione dei consumi energetici attraverso una pianificata
modernizzazione degli impianti e una progressiva politica di efficienza energetica, valutata via via di concerto anche con i Responsabili Regionali dell'appalto e l'Ing. Virginia Caracciolo, Responsabile del Procedimento ed Energy Manager dell'Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata.
Nello specifico del contratto (della durata complessiva di 8 anni),
Cofely ha finora proceduto alla
sostituzione di caldaie tradizionali con caldaie a condensazione, all'ammodernamento di una centrale termica a vapore e delle relative sottocentrali, all'installazione di una copertura solare termica della potenzialità di 1MW per la produzione di acqua calda sanitaria, all'installazione di regolatori in frequenza su macchine di trattamento dell'aria, alla sostituzione di tutto il parco illuminante interno con apparecchi di ultima generazione dotati di telecontrollo e al completamento ed all'integrazione dei sistemi di telecontrollo esistenti per un efficiente controllo energetico e spegnimento intelligente delle utenze. Il progetto ha, quindi, contribuito in modo importante al
miglioramento del comfort ambientale e delle condizioni bioclimatiche degli ambienti sanitari a vantaggio generale dell'utenza e dei pazienti.
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