IBM Italia annuncia di aver promosso, in collaborazione con
Forum PA, la Comunità delle Città Italiane, a partire da quelle realtà urbane che hanno finora abbracciato la filosofia della
Smarter Town.
Un momento d'incontro e confronto fra le diverse esperienze maturate sul territorio che permetterà a tutti di acquisire
nuove sperimentazioni e soluzioni innovative in grado di garantire sempre più efficienza e qualità nei servizi rivolti al cittadino.
Il primo incontro della
Comunità delle Città Italiane, che si è tenuto venerdì 12 novembre a Padova nell'ambito dell'
Assemblea Nazionale dell'ANCI, sarà dedicato al progetto di IBM Italia:
Città più intelligente a costo "zero".
Un progetto di estrema attualità, considerato il sensibile ridimensionamento delle risorse economiche a disposizione della Pubblica Amministrazione Locale. Oggi è concreto infatti il rischio per i Comuni di non poter più garantire, per quantità e qualità, servizi fondamentali.
Il modello che
IBM promuove non solo è in grado di favorire una visione strategica del futuro delle città, ma crea anche quel percorso che identifica le risorse finanziarie necessarie agli investimenti in innovazione. Il modello, nel concreto, prevede
tre ambiti d'intervento:
contrasto all'elusione ed evasione, gestione degli asset del Comune, efficientamento delle risorse informatiche e ottimizzazione dell'organizzazione del lavoro nella pubblica amministrazione locale.
Il contrasto ad elusione, evasione e frodi si manifesta oggi come la priorità economica e sociale. Qui l'applicazione di
strumenti di New Intelligence può consentire la velocizzazione e l'efficienza dei processi d'indagine, ispezione e recupero.
In questo modo, il gettito per le entrate tributarie ed extratributarie sarebbe fortemente incrementato nel volgere di un breve tempo. Il corretto monitoraggio catastale degli immobili è, per fare un esempio, una delle aree in cui l'amminsitrazione comunale potrebbe rivolgere la propria attenzione con riscontri significativi in termini di efficienza.
Altrettanto rilevante sul piano economico è la
gestione degli asset come gli edifici, le auto, le strade, gli impianti. Le soluzioni IT sono, in questo contesto, in grado di garantire la loro messa a reddito attraverso l'
ottimizzazione gestionale, valutata su tre dimensioni: la completezza del ciclo di vita e del ciclo di richieste del servizio, il grado di efficenza operativa degli asset e la governance complessiva facilitata dall'integrazione dei processi.
Inoltre, rendere più efficace e qualificata l'organizzazione del lavoro attraverso anche soluzioni afferenti, per esempio, la dematerializzazione può non solo creare condizioni di risparmio economico ma qualificare maggiormente le competenze interne all'amministrazione e garantire più efficacia nel servizio al cittadino.
In definitiva, grazie all'insieme di tali interventi,
il progetto Città più intelligente a costo "zero" presenta un
duplice vantaggio:
aiuta nel contenimento e nella riduzione della spesa e, nel contempo, incrementa le risorse economiche della PA a tutto vantaggio delle comunità locali.
Smarter Town, va ricordato, è il contributo che IBM propone per aiutare le nostre città ad affrontare la sfida alla complessità dei sistemi urbani, promuovendo un disegno in grado di integrare tra loro soluzioni e applicazioni già esistenti per ottenere nuova intelligenza nel modo in cui essi lavorano e innovano l'esperienza dei cittadini.
Nel nostro Paese sono
10 le città che ne hanno già abbracciato la visione: Parma, Reggio Emilia, Salerno,Venezia, Bolzano, Nettuno, Pisa, Firenze, Bergamo e Ancona.
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