La
Commissione UE ha adottato una serie di nuove regole per definire l'assegnazione gratuita delle quote di emissioni di
CO2 per il settore industriale a partire dal 2013.
Fino al 2020 una parte delle quote non sarà venduta all'asta, ma tutti i Paesi facenti parte dell'UE dovranno attribuirla gratuitamente ai settori industriali sottoposti ad una forte concorrenza dei Paesi che non rispettano i limiti delle emissioni di CO2.
Connie Hedegaard, commissaria UE al cambiamento climatico, ha affermato: "Questa decisione è una tappa importante nel processo di riforma del mercato europeo del carbonio. Gli indicatori individuati danno un'idea precisa di cosa sia possibile realizzare in ogni settore in materia di produzione a bassa intensità di carbonio, e favoriscono gli impianti più performanti sul piano delle emissioni di C02".
Le quote gratuite per le industrie "a rischio" variano a seconda del settore, ma quasi in tutti i casi consentiranno agli impianti di coprire circa il 70-80% delle emissioni effettuate nel periodo 2005-2008.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di GreenCity.it iscriviti alla nostra Newsletter gratuita.
Notizie che potrebbero interessarti:
A Rio Pusteria tutto pronto per inaugurare la...
Dalle feste a fine stagione: inverno sulla neve...
Nelle Langhe, aspettando il Natale
Il progetto Forestami arriva a Zibido San Giacomo
I masi Gallo Rosso e lo Slow Winter, parole...
Carinzia, inverno 2024/2025: esperienze...