Ancora un miglioramento della continuità del servizio elettrico di
Enel in Italia. Anche per il 2010, infatti, i risultati sono superiori alle attese e ai target previsti dall'Autorità per l'energia elettrica e il gas (
AEEG). La durata media delle interruzioni annue è scesa dai 48 minuti del 2009 a 45 minuti, a fronte di un obiettivo dell'Autorità di 54 minuti. Il numero medio di interruzioni annue per cliente è di 4,13 è migliorato anch'esso rispetto all'obiettivo AEEG di 4,65 interruzioni (considerando tutte le interruzioni di durata superiore a 1 secondo).
Un miglioramento frutto degli investimenti che Enel ha effettuato sulla rete: 1.147 milioni di euro nel 2010, con un aumento di oltre il 3% rispetto all'anno precedente. Un impegno che ha consentito di raggiungere l'eccellenza a livello europeo.
Il
Sud nel 2010 ha visto un miglioramento medio della durata delle interruzioni di oltre 10 minuti. Alcune regioni del Mezzogiorno hanno registrato risultati migliori della media nazionale: ad esempio il Molise, con 19 minuti, e la Basilicata con 30 minuti.
Nel
Centro Italia le regioni che hanno ampiamente superato i target previsti dall'Autorità sono la Toscana, le Marche e l'Umbria, rispettivamente con una media di 35, di 38 e di 33 minuti di interruzione.
Risultati in progresso anche al
Nord - una media di 30 minuti di interruzione per cliente - con il Friuli a 20 minuti, la Lombardia a 28 e l'Emilia Romagna a 24 minuti, registrando un netto scarto rispetto ai target previsti dall'Autorità. Miglioramento anche per le isole con una diminuzione media della durata delle interruzioni di oltre 13 minuti.
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