I dati di un'analisi interna di
Avis Autonoleggio dimostrano che l'emissione media di
CO2 per veicolo della flotta dell'azienda si è ridotta del 7,26% dal 2009 al 2010. Tale riduzione fa seguito a quella che ha caratterizzato il biennio 2008-2009, quando l'emissione media di CO2 per veicolo era calata del 5,39%.
"I clienti si dimostrano sempre più attenti alla sostenibilità ambientale. Proprio per questo motivo stiamo sviluppando delle politiche commerciali che danno estrema importanza all'impatto ambientale delle vetture, una caratteristica che, a livello d'importanza, poniamo sullo stesso piano del costo del veicolo" ha dichiarato
Gianluca Bovani, Fleet Director Italy di Avis Autonoleggio.
L'impegno di Avis per l'ambiente è sostenuto anche da un rigoroso programma ambientale grazie al quale, dal 1997, l'azienda ha compensato più di
147,000 tonnellate di CO2, un'emissione pari a quella di una vettura che percorrerebbe 17.299 volte il giro intorno all'equatore.
Questa compensazione è stata possibile sia attraverso l'investimento nel campo dell'energia rinnovabile, sia al rimboschimento di diverse zone forestali, e ha contribuito ad un forte accreditamento presso il
CarbonNeutral, l'associazione il cui obiettivo è quello di ridurre al minimo le emissione di CO2 delle aziende e di cui Avis è partner da oltre 10 anni.
La società, inoltre, ha firmato un accordo con
Renault a livello europeo, attraverso il quale, entro il 2012, verranno introdotte all'interno della flotta europea ben 500 auto elettriche. Tali veicoli andranno ad affiancarsi alle già numerose auto ibride presenti nel parco vetture di Avis e al cosiddetto "rejuvenation plan", il programma attraverso il quale si sta "ringiovanendo" una flotta composta oggi da un 35% di veicoli con meno di 6 mesi di vita e da un 48% compreso tra 6 e 12 mesi. Ciò significa che ben l'83% delle vetture ha meno di un anno d'immatricolazione, con la conseguenza di avere una dotazione tecnologica in grado di ridurne al minimo l'impatto ambientale.
La flotta Avis, inoltre, è composta per la maggior parte da
vetture Euro 5: una vasta gamma di auto nuove a bassa emissione, come le
Volkswagen Blue Motion, le Alfa Romeo Mito e Giulietta e le nuove Audi A1.
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