Fino a
cinque anni per smaltire un filtro di sigaretta, pochi istanti per preservare l'ambiente:
"Ma il mare non vale una cicca?".
A lanciare la provocazione e l'omonima campagna di salvaguardia dei quasi 8.000 km di coste italiane è, anche quest'anno, l'associazione ambientalista
Marevivo, in collaborazione con
JTI – Japan Tobacco International, con il patrocinio del
Ministero dell'Ambiente e del
Corpo delle Capitanerie di Porto ed il supporto di SIB - Sindacato Italiano Balneari.
IL 6 e il 7 agosto, quindi,1000 volontari guidati dall'associazione Marevivo percorreranno in lungo e in largo - persino a bordo di gommoni - le coste italiane per offrire ai bagnanti
100.000 posacenere tascabili, lavabili e riutilizzabili, insieme ad un piccolo vademecum sui tempi di degrado in mare dei principali oggetti – lattine, bottiglie di vetro e di plastica - di uso quotidiano.
L'obiettivo della campagna, giunta al suo terzo anno consecutivo e che ha come testimonial d'eccezione
Margherita Buy, è liberare le spiagge dai rifiuti - in particolare dai mozziconi – e, soprattutto, invitare i bagnanti ad un comportamento
eco-responsabile: un gesto, così apparentemente trascurabile, come il disfarsi di un mozzicone, in realtà, reca danno all'ambiente ed in particolare al mare.
Secondo una recente ricerca delle
Nazioni Unite, i mozziconi sono ai primi posti nella top-ten dei rifiuti che soffocano il Mediterraneo (le cicche rappresentano il 40% dei rifiuti, contro il 9,5% delle bottiglie di plastica).
L'iniziativa di Marevivo eviterà che sulla battigia o in acqua finiscano - stimandone circa 6 per ogni posacenere -
600.000 filtri al giorno, pari a 18 km di costa ininterrotta e l'equivalente dell'altezza di due monti Everest (8.848 metri per 2) che non peseranno sul mare.
Nata nel 2009 con 100 spiagge coinvolte, l'iniziativa di Marevivo è cresciuta anno dopo anno, triplicando il numero di spiagge toccate: per la terza edizione, ne interesserà oltre 300 - alcune anche all'interno di
Aree Marine Protette - e diversi tratti di mare antistanti aree di particolare pregio, come
Ponza e Portofino, con i gommoni. In Italia, dove i fumatori sono circa 12 milioni, ovvero il 22,7% circa della popolazione totale (fonte - Istituto Superiore di Sanità, 2011), sensibilizzare a non disperdere i mozziconi nell'ambiente vuol dire non aggiungere alle migliaia di rifiuti di vario genere – fattori di rischio per la sopravvivenza di cetacei, tartarughe, uccelli marini e pesci nei nostri mari – anche le cicche.
"Il mare vale molto più di una cicca e dobbiamo avere una tutela speciale verso questa risorsa, proprio perché è patrimonio di tutti" - ha spiegato Margherita Buy – Perciò sono molto contenta di promuovere questa iniziativa che cerca di sensibilizzare le persone a non usare la spiaggia come posacenere".
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