Nell’Anno Internazionale dei Legumi,
proclamato dalla FAO, dal 18 febbraio al 19 marzo 2016, Altromercato – la maggiore organizzazione di Commercio Equo e Solidale in Italia (
www.altromercato.it) – dedica
un mese alla scoperta del bello e del buono di questi “semi nutrienti per un futuro sostenibile”.
I legumi Altromercato sono
prodotti speciali e biodiversi. Provengono da
filiera equosolidale, corta e diretta, perché sono fatti da
piccole produzioni ecologicamente e socialmente responsabili, in Italia e nel Sud del Mondo.
Altromercato li segue
dal seme alla tavola, per garantire la
certezza della qualità e il
rispetto dei diritti delle persone e dell’ambiente. I legumi fanno bene a chi li consuma, per la
bontà e le straordinarie
proprietà nutritive, che li rendono una valida alternativa alle proteine di origine animale e
centro di un’alimentazione sana, corretta e gustosa, che incontra sempre più consumatori esigenti e orientati a diete vegane e vegetariane.
Fanno bene alla terra, perché la loro coltivazione ha un
basso impatto ambientale, migliora la fertilità del suolo e la produttività dei terreni agricoli, riduce la quantità di fertilizzanti sintetici necessari e l’emissione di gas serra. In più,
i legumi Altromercato fanno bene anche a chi li produce, perché sono fatti nel rispetto dei principi del
fair trade: salari e prezzi equi, continuità nelle relazioni, tutela dei diritti contro ogni sfruttamento delle condizioni lavorative e della terra.
Sono
tre le varietà di Fagioli autoctoni della valle di Manduriacos in Ecuador:
Neri, particolarmente nutrienti,
Allegri, che crescono in nove colori diversi sulla pianta, e
Bayo, dal colore rosso rosato e sapore nocciolato. Vengono coltivati ed essiccati a circa 1000 metri di altitudine da 600 famiglie di 14 comunità meticce e afro ecuadoriane che collaborano con la Corporaciòn Talleres del Gran Valle.
Sono invece
coltivati in Italia e
fanno parte del Solidale Italiano Altromercato le lenticchie e i ceci, prodotti con metodo biologico sulle colline umbro-marchigiane, e le
cicerchie, tipiche della tradizione contadina e per anni elemento di base della dieta mediterranea, coltivate da cooperative che gestiscono terreni confiscati alla mafia. Fino ad arrivare alle
papads, sottili sfoglie salate a base di farina di legumi indiani, facili da cucinare e golose da gustare accompagnate da salse o mix speziati.
Altromercato propone i legumi insieme agli altri protagonisti di una alimentazione sostenibile e gustosa:
alle tante varietà di riso bio - basmati, thay, java - alla quinoa di diversi colori, all’amaranto, al couscous, a una gamma vastissima di spezie in confezioni di carta fatta a mano, dalla curcuma allo zenzero, dallo zafferano marocchino ai masala indiani, fino alle erbe aromatiche bio dei monti iblei, in Sicilia.
Dal 18 febbraio al 19 marzo, Altromercato invita a scoprire i legumi come fulcro di un’alimentazione corretta, gustosa e piena di vita
per uno stile più sostenibile. Nelle
Botteghe Altromercato aderenti in tutta Italia, chi acquisterà insieme legumi, cereali e spezie riceverà una Guida con i consigli di una nutrizionista, ricette golose e idee quotidiane originali.
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