Portare in giro la filiera corta, condividere la passione per il cibo, mettere in contatto agricoltori e consumatori. Ma anche scoprire le produzioni, gli usi e i costumi locali,
l'evoluzione delle società grazie all'utilizzo dell'innovazione.
Con questi obiettivi
L'Alveare che dice sì!, la startup che ha creato un nuovo modo per vendere e comprare i prodotti locali utilizzando il web,
partirà a fine settembre con un tour che porterà startupper, contadini, buon cibo, cittadini curiosi e golosi, momenti di condivisone e divertimento
nelle più grandi città italiane.
Protagonisti del tour saranno
la filiera corta e la Food Innovation: a bordo di un Food Truck, con cameraman e story teller a seguito, l'Alveare che dice sì! percorrerà
1.000 km, toccando
6 città italiane per raccontare l'Italia dei contadini e delle tipicità locali, ma anche l'Italia dell'innovazione nel food: iniziative di cittadini, enti e associazioni che attraverso il loro operato quotidiano intendono fare la loro rivoluzione nel mondo del consumo.
Il tour, patrocinato del noto marchio milanese Seeds&Chips e dalle varie amministrazioni comunali,
prenderà il via a Torino il 22 settembre in occasione del Salone del Gusto Terra Madre dove sosterà fino al 26 settembre per poi proseguire verso Milano (28-30/09), Bologna (1-3/10), Roma (5-7/10), Napoli (8-10/10) e si concluderà a Bari (13-15/ottobre).
Ogni tappa del tour de L'Alveare che dice sì!
durerà tre giorni e sarà un momento importante per presentare l'attività della startup,
conoscere i produttori e scovare le eccellenze territoriali. Cene e aperitivi all'aperto, dibattiti e incontri: le
piazze toccate dal tour si trasformeranno in tanti
Food Innovation Villages, piccoli festival dell'innovazione e della sharing economy in cui le persone potranno condividere idee, scoprire e provare con mano le iniziative delle varie start-up, dal social eating alla lotta agli sprechi. Al centro, il Food Truck dell'Alveare che proporrà menù locali e cucinerà prodotti freschi provenienti dai contadini della zona.
Ad accompagnare il tour nelle varie tappe saranno oltre
30 realtà che sotto l'ala organizzativa di Seeds&Chips porteranno l'innovazione in piazza, per farla concretamente provare ai consumatori di tutta Italia: startup, enti e associazioni che promuovono socialità e sharing economy. Tra loro,
Gnammo, il portale di social eating più grande in Italia, e
Last Minute Sotto Casa, piattaforma che permette ai negozianti di vendere ai cittadini del proprio quartiere i prodotti alimentari invenduti a fine giornata a prezzo scontato, salvando così tonnellate di cibo dalla spazzatura.
Fondata a fine 2015 presso i locali dell'Incubatore I3P del Politecnico di Torino, L'Alveare che dice sì! permette una distribuzione efficiente dei prodotti locali tra agricoltori e consumatori, unendo tecnologia e sharing economy.
È sufficiente scaricare l'app o iscriversi al portale www.alvearechedicesi.it e unirsi in un "Alveare", creato ed animato da un gestore locale, che connette i produttori locali con i consumatori iscritti. I cittadini possono così acquistare, senza obbligo di frequenza o spesa minima, gli alimenti direttamente online e ritrovarsi poi, una volta alla settimana,
in piccoli mercati temporanei a Km 0, conosciuti come Alveari, dove il produttore consegna al consumatore i propri prodotti freschi e locali.
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