Scenderanno in strada, nei prossimi giorni,
tre ad Ancona e uno a Jesi, i quattro autobus “mangia smog” equipaggiati con un apposito dispositivo realizzato da
Ansaldo Trasporti e Agt Engineering e monitorato da l’Università la Sapienza di Roma.
Il progetto pilota,
Purifygo, tradotto “Purify & Go”, ovvero “purifica e vai, sviluppato da Conerobus, la società di trasporto pubblico di Ancona e provincia è finanziato dalla Regione Marche.
Mentre circolano, gli automezzi, attraverso un sistema filtrante,
catturano i livelli di particolato nell’aria (Pm10 e Pm 2.5), con l’obiettivo di ridurre la pressione dell’inquinamento atmosferico. Si stima che, in tre mesi di sperimentazione, potranno filtrare 4,2 miliardi di litri d’aria.
Conerobus è la prima azienda di Tpl in Italia ad avviare questa sperimentazione, con un solo precedente europeo che ha riguardato la città inglese di
Southampton.
Ogni veicolo è equipaggiato con due apparecchiature gemelle, che contengono filtri sia per PM10 che per PM2.5. I filtri di una muta sono uguali per tutti i bus, quelli della gemella variano
per materiale da bus a bus. I veicoli percorreranno ciascuno un’area sempre uguale per tipologia (urbana, extraurbana, industriale). Al termine della sperimentazione il confronto fra i filtri uguali darà indicazioni sul livello di inquinamento delle aree percorse, quello fra i filtri diversi consentirà di scegliere i materiali più efficaci per la successiva fase industriale.
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