Secondo i dati diffusi dal CED del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili,
luglio registra una flessione di autovetture del -19,4% (110.292 immatricolazioni) rispetto a luglio 2020 mentre l’incremento è del +38% nei primi sette mesi dell’anno.
I risultati sono sempre influenzati dal confronto con i numeri decisamente bassi dello scorso anno a causa della difficile ripresa delle vendite dopo la chiusura obbligata delle attività dei dealer causa pandemia; la flessione effettiva, calcolata su luglio 2019, è del -28% mentre il periodo gennaio-luglio archivia 995.239 unità, pari a -19,6% rispetto allo stesso intervallo 2019.
Sul fronte dei canali di vendita, a luglio l
e targhe a privati registrano -20,8% sullo stesso mese 2020 e -27,4% su luglio 2019 mentre nel cumulato dei primi sette mesi 2021 il gap delle immatricolazioni è pari a +40,6% sul 2020 e -12,6% rispetto al 2019. I canali società e noleggio, sebbene in risalta sui numeri catastrofici del 2020, hanno sempre cali significativi sul 2019, pari rispettivamente a -31,7% e -27%, poiché pesano ancora gli effetti negativi derivanti dall’inasprimento del fringe benefit e attività turistiche indebolite. Nel progressivo 2021 le quote di mercato sono così ripartite: privati 62,1%, società 15,1%, noleggio 22,8%.
Relativamente alle alimentazioni,
le auto elettriche e plug-in continuano a crescere grazie alla spinta determinante degli ecobonus, con una quota di mercato nel cumulato che per i veicoli BEV giunge al 3,5% e PHEV al 4,2%; in particolare, le auto ibride (considerando HEV e PHEV) risultano le più vendute nel mese con 38.662 pezzi (circa il 35% del mercato). Le auto a benzina e diesel arretrano, con una rappresentatività che arriva rispettivamente a 27,6% (-11 p.p. rispetto a gen-lug 2019) e 22,5% (-14,4 p.p. rispetto a gen-lug 2019).
Infine, le autovetture a GPL registrano il 6,6% di quota da inizio anno e quelle a metano il 2,3%.
Negli ultimi tre giorni di luglio è stato immatricolato il 33,8% del totale mercato, mentre le auto-immatricolazioni di case e concessionari, secondo le elaborazioni sui dati Dataforce, hanno rappresentato il 9,6% dei volumi di vendita mensili.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di GreenCity.it iscriviti alla nostra Newsletter gratuita.
Notizie che potrebbero interessarti:
Sull’Appennino tosco emiliano mobilità vira...
MAXI la nuova startup italiana dedicata alle...
La BIOMOBILE arriva a Firenze fino al 17...
AutoProff (AutoScout24): anche nel mercato B2B...
Dott amplia la sua offerta a Torino con...
MOVEIMA: la sicurezza in bicicletta e...