Cercare e trovare la bicicletta che si desidera, usata, a Km0 e nuova, attraverso filtri basati su tipologia d’uso, marca, modello e altri dettagli più tecnici, da corsa o città, MTB o e-bike, oggi è semplice grazie a
Tuvalum: il servizio 100% digitale che offre una
consulenza personalizzata e gratuita, seguendo passo dopo passo ogni utente dal
ritiro della bicicletta al controllo da parte di
meccanici esperti che certificano e garantiscono al 100% le condizioni della bicicletta, fino alla
transazione di compravendita e alla
spedizione ovunque in Europa.
Consentire l’accesso ad un servizio completamente digitalizzato e a portata di click, capace di favorire e facilitare acquisti e vendite in tutta Europa, significa dare una
seconda vita alle bici usate e di conseguenza promuovere il concetto di sostenibilità. Tuvalum infatti è molto attenta a questo aspetto e da diversi anni sostiene l’utilizzo della bicicletta come mezzo di trasporto urbano per i propri dipendenti, controlla e limita la generazione di rifiuti occupandosi direttamente della produzione e del riutilizzo degli imballaggi, esegue controlli sull’intera filiera al fine di preservare ambiente e società, infine si fa promotrice di iniziative sostenibili.
Azioni e comportamenti virtuosi che hanno permesso a Tuvalum di contribuire al risparmio di emissioni di CO2 e di compensare la propria impronta partecipando al rimboschimento di un terreno di 22,13 ettari e neutralizzando il 100% delle emissioni. Grazie al servizio offerto da Tuvalum è possibile far fronte al
boom di vendite di biciclette (oltre
2 milioni quelle vendute in Italia nel 2021), favorendo il riciclo, abbattendo il problema di reperibilità di materie prime e riducendo i
tempi di consegna rispetto al nuovo.
“
La struttura e i servizi di Tuvalum consentono di replicare lo stesso livello di consulenza e le stesse garanzie di acquisto che si possono trovare in un negozio fisico di biciclette,” dichiarano Alejandro Pons e Ismael Labrador – fondatori di Tuvalum. Da appassionati di bicicletta siamo orgogliosi di aver contribuito alla digitalizzazione di un settore che per troppo tempo è rimasto indietro e i risultati ad oggi ottenuti nei Paesi principali in cui siamo operativi, conferma che stiamo andando nella giusta direzione. Questo si traduce non solo in un forte impatto economico ma anche etico: nel nostro piccolo vogliamo continuare a generare un impatto positivo sul futuro del nostro pianeta, favorendo la circolarità dei beni grazie al nostro servizio e migliorando così la vita del singolo e delle comunità.”
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di GreenCity.it iscriviti alla nostra Newsletter gratuita.
Notizie che potrebbero interessarti:
Con Hitachi ricarica ultra-rapida dei bus...
Sull’Appennino tosco emiliano mobilità vira...
MAXI la nuova startup italiana dedicata alle...
La BIOMOBILE arriva a Firenze fino al 17...
AutoProff (AutoScout24): anche nel mercato B2B...
Dott amplia la sua offerta a Torino con...