Milano: senza Area C +52% degli ingressi nella Cerchia dei Bastioni
Pubblicato il: 03/09/2012
Autore: Redazione GreenCity
Per quel che riguarda le emissioni inquinanti l'aumento maggiore ha riguardato quelle di ammoniaca, che hanno fatto registrare un +42%.
Dal 26 luglio è stato del 52% l'aumento degli ingressi effettuati da categorie di auto che, con Area C attiva a Milano potevano accedere acquistando i taglianti di ingresso. Sono, infatti, 17mila in più gli ingressi/giorno nella Cerchia dei Bastioni di auto benzina euro 1 e successivi e diesel euro 3 con filtro antiparticolato e successivi. I dati sono stati analizzati da Amat, mettendo a confronto i primi 5 giorni dalla sospensiva del Consiglio di Stato con gli ultimi 5 di attivazione di Area C.Identica anche la percentuale di aumento degli ingressi di veicoli inquinanti nei primi cinque giorni dopo la sospensiva (+52%). Sono stati, infatti, circa 2.100 gli accessi al giorno in più delle categorie che, con provvedimento attivo, erano sottoposte a divieto d'accesso (eccetto autorizzati): diesel euro 0, 1, 2 e 3 e benzina euro 0. Più bassa la percentuale di aumento dei veicoli intestati a residenti: +20%, per un totale di circa 1.600 ingressi in più ogni giorno. Invariato, infine, il traffico riguardante i veicoli di servizio. In generale, a fronte di una riduzione del traffico che nel mese di luglio oscillava tra il 30 e il 35% (con un picco del 40% nella terza settimana) rispetto allo stesso periodo del 2011, dopo la sospensiva la variazione si è ridotta a -5%.Per quel che riguarda le emissioni inquinanti, infine, l'aumento maggiore ha riguardato quelle di ammoniaca, che hanno fatto registrare un +42%: questo perché, con Area C attiva, erano calati maggiormente i veicoli a benzina rispetto a quelli diesel, più utilizzati dalle categorie "veicoli di servizio" e taxi. Sono salite, poi, del 16% le emissioni di anidride carbonica, inquinante legato in prima battuta al traffico.
Per quanto concerne gli inquinanti più strettamente legati alle motorizzazioni diesel, il Pm10 allo scarico è aumentato del 5%, il Pm10 totale del 9% e gli ossidi totali di azoto del 10%.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di GreenCity.it iscriviti alla nostra Newsletter gratuita.
Notizie che potrebbero interessarti:
Con Hitachi ricarica ultra-rapida dei bus...
Sull’Appennino tosco emiliano mobilità vira...
La BIOMOBILE arriva a Firenze fino al 17...
AutoProff (AutoScout24): anche nel mercato B2B...
Dott amplia la sua offerta a Torino con...
MOVEIMA: la sicurezza in bicicletta e...