Roma e Montichiari unite per salvare
i beagle di Green Hill. Le due città sono i poli dove
Legambiente sta coordinando e gestendo con la
Lav le operazioni di affido temporaneo dei cani. E questa sera a Roma sono attesi presso la sede di Legambiente Nazionale circa venti beagle: cuccioli di un anno o cani adulti che troveranno delle famiglie pronte ad accoglierli e a donargli tanto affetto.
Si tratta della terza operazione-beagle su Roma che l'associazione ambientalista ha organizzato nel giro di pochi giorni, dopo quella di venerdì scorso in
via salaria 403 e quella del 27 luglio alla stazione Tiburtina.
Qui una squadra di volontari, veterinari ed educatori cinofili si prenderà cura degli animali, incontrerà e darà tutte le informazioni di base alle famiglie che firmeranno
il contratto di affidamento temporaneo.
Tutti i cani sono stati assegnati alle persone accuratamente scelte e selezionate tra quelle che hanno effettuato la richiesta via internet sul sito di Legambiente.
"Il nostro obiettivo - spiega
Antonino Morabito, responsabile fauna di Legambiente - è quello di affidare il maggior numero di beagle nel più breve tempo possibile. Nell'allevamento di Green Hill ci sono ancora circa 900 cani in cerca di casa, per questo la task force di Legambiente sta lavorando senza sosta nel chiamare e selezionare le famiglie idonee per l'affido temporaneo dei cani e provvedere all'uscita dei beagle dalla struttura di Montichiari. Fondamentali saranno poi le fasi di post-affido durante le quali Legambiente chiede la collaborazione di tutti: professionisti e cittadini. Ed anche chi non potesse partecipare direttamente, può aiutarci con un piccolo gesto economico nel sostenere le spese per salvare i beagle di Green Hill".
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di GreenCity.it iscriviti alla nostra Newsletter gratuita.
Notizie che potrebbero interessarti:
WWF: attrezzi da pesca fantasma mettono a...
Anche l’Olanda vieta l’uccisione dei pulcini...
Antartide: inizia la missione invernale della...
“Impronta idrica”: Italia 7° posto UE con 6.300...
Rischio idraulico: AUBAC ha aggiornato le...
WWF: l'Italia è il Paese europeo più colpito...