Greenpeace ha avuto conferma che il Governo della
Corea del Sud ha abbandonato il suo piano di dare inizio alla
caccia baleniera cosiddetta “scientifica”. Si tratta di un passo importante nello sforzo che a livello internazionale molti Paesi stanno facendo per salvare le popolazioni di balene.
A luglio la Corea aveva annunciato di voler seguire il
Giappone nella caccia condotta con la scusa della ricerca scientifica che, in realtà, avrebbe portato al massacro di diversi esemplari di
balenottera minore per fini commerciali. Lo scorso mese oltre 100 mila persone da tutto il mondo hanno mandato messaggi al Primo Ministro coreano chiedendo di cancellare questo orribile piano.
“La voce dei sudcoreani e di migliaia di persone nel mondo è stata ascoltata dal Governo” afferma
Giorgia Monti, responsabile della campagna Mare di
Greenpeace Italia. “La decisione della Corea del Sud di non fare alcuna domanda per cacciare balene quest’anno è un chiaro segnale che nei nostri oceani non c’è più spazio per la caccia commerciale. Chiediamo al Governo coreano di fermare ogni tipo di caccia alle balene per sempre”.
“Il mondo è contrario alla caccia commerciale alle balene anche quando è mascherata da ricerca scientifica. La decisione della Corea del Sud di ascoltare le persone e la comunità internazionale è un passo importantissimo per la tutela delle balene. È ora che anche il Giappone metta fine a questo inutile massacro” conclude Monti.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di GreenCity.it iscriviti alla nostra Newsletter gratuita.
Notizie che potrebbero interessarti:
WWF: attrezzi da pesca fantasma mettono a...
Anche l’Olanda vieta l’uccisione dei pulcini...
Antartide: inizia la missione invernale della...
“Impronta idrica”: Italia 7° posto UE con 6.300...
Rischio idraulico: AUBAC ha aggiornato le...
WWF: l'Italia è il Paese europeo più colpito...