Roma: a Malagrotta i rifiuti trattati in impianti regionali
Pubblicato il: 30/01/2013
Autore: Redazione GreenCity
Un ordinanza del sindaco prevede che i rifiuti indifferenziati prodotti a Roma, Fiumicino, Ciampino e Città del Vaticano saranno comunque smaltiti nel territorio romano e non nelle province.
Il sindaco di Roma Gianni Alemanno ha emanato un’ordinanza che dispone il conferimento a Malagrotta dei rifiuti trattati negli impianti di TMB (trattamento meccanico-biologico) individuati dal Commissario nelle altre province della Regione Lazio. Il trattamento dei rifiuti è una pratica imposta dalle leggi per rendere inerti gli scarti in modo che non abbiano impatto sull’ambiente e sulla salute umana.
Secondo le decisioni del Commissario Sottile, a partire dal 25 gennaio il trattamento dei rifiuti prodotti nei comuni di Roma, Fiumicino, Ciampino e Città del Vaticano deve avvenire in tutti gli impianti regionali che abbiano capacità autorizzata residua di trattamento.
Con l’ordinanza sindacale si dispone che i rifiuti indifferenziati prodotti a Roma, Fiumicino, Ciampino e Città del Vaticano saranno comunque smaltiti nel territorio romano e non nelle province in cui sono ubicati gli impianti di trattamento deputati alla lavorazione degli scarti indifferenziati.
Secondo le decisioni del Commissario Sottile, a partire dal 25 gennaio il trattamento dei rifiuti prodotti nei comuni di Roma, Fiumicino, Ciampino e Città del Vaticano deve avvenire in tutti gli impianti regionali che abbiano capacità autorizzata residua di trattamento.
Con l’ordinanza sindacale si dispone che i rifiuti indifferenziati prodotti a Roma, Fiumicino, Ciampino e Città del Vaticano saranno comunque smaltiti nel territorio romano e non nelle province in cui sono ubicati gli impianti di trattamento deputati alla lavorazione degli scarti indifferenziati.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di GreenCity.it iscriviti alla nostra Newsletter gratuita.
Categorie: Ambiente
Tag:
WWF: attrezzi da pesca fantasma mettono a rischio le aree marine protette italiane
Report sulla mobilità sostenibile di Repower: 2024 anno difficile per il mercato delle auto elettriche
Bollette: 2.130 euro a famiglia nel 2024
Viandanti del lunedì: otto cammini tra chiese e aziende agricole nei parchi ATE Insubria-Olona
Sun&Fun in Val Gardena: gare in costume, slalom con travestimenti ricchi di fantasia e concerti sulla neve
Sede Legale Via NUOVA VALASSINA, 4 22046 MERONE (CO) - P.IVA/C.F.03062910132
Registro imprese di Como n. 03062910132 - REA n. 293834 CAPITALE SOCIALE Euro 30.000 i.v.
Notizie che potrebbero interessarti:
WWF: attrezzi da pesca fantasma mettono a...
Anche l’Olanda vieta l’uccisione dei pulcini...
Antartide: inizia la missione invernale della...
“Impronta idrica”: Italia 7° posto UE con 6.300...
Rischio idraulico: AUBAC ha aggiornato le...
WWF: l'Italia è il Paese europeo più colpito...