Il colosso cartario
APP (Asia Pulp & Paper) ha annnunciato il proprio impegno contro la
deforestazione a tutela delle ultime foreste pluviali indonesiane. Una vittoria ottenuta grazie ai recenti negoziati di
Greenpeace e dopo un decennio di pressioni dell'opinione pubblica.
"Ci congratuliamo con APP per l'impegno preso ma non dimentichiamo che ciò che conta veramente sono le foreste e, in tal senso, continueremo a monitorare da vicino i progressi dell'azienda. - ha affermato
Chiara Campione, responsabile della campagna Foreste di Greenpeace Italia - Se APP applicherà sul serio le nuove politiche proposte, sancirà un cambiamento epocale per il futuro delle foreste indonesiane".
Le foreste pluviali dell'Indonesia sono un habitat vitale per specie in via di estinzione come
la tigre di Sumatra e rappresentano l'unica casa per migliaia di comunità indigene. Secondo il governo indonesiano la produzione di cellulosa, carta e olio di palma rientra tra le principali cause della deforestazione in Indonesia.
L'impegno di APP
è il risultato di anni di pressione da parte delle organizzazioni indonesiane e internazionali che ne hanno sfidato il monopolio sulle foreste, le specie che le abitano e le aree reclamate dalle comunità locali. In questi anni Greenpeace ha portato avanti una campagna di indagine sulle pratiche illegali di Asia Pulp & Paper denunciando i marchi direttamente e indirettamente coinvolti, colpevoli dell'uso di cellulosa APP per la carta e il packaging.
Numerosi marchi globali hanno sospeso ogni rapporto commerciale con APP eliminando la deforestazione dalle loro filiere produttive, grazie alle pressioni dell'opinione pubblica e di Greenpeace. Più di 100 aziende si sono mosse, tra queste
Adidas, Kraft, Mattel, Hasbro, Nestlé, Carrefour, Staples e Unilever. In Italia, grazie alla campagna "salvaforeste" rivolta al mondo dell'editori, il 65 per cento circa del mercato editoriale italiano, si è dotato di politiche di acquisto della carta a Deforestazione Zero.
L'impegno di APP giunge in un momento cruciale per le foreste indonesiane: i due anni di moratoria sulla deforestazione decretati dal presidente
Yudhoyono nel 2011, infatti, scadranno a maggio di quest'anno.
"Chiediamo al governo Indonesiano di sfruttare l'impegno di APP per rafforzare ed estendere la moratoria sulla deforestazione, a partire dalla revisione di tutte le concessioni forestali esistenti. Rafforzando le leggi forestali, il governo aiuterà multinazionali come APP ad attuare politiche di conservazione. Solo con un'azione congiunta da parte del governo, dell'industria e della società civile indonesiana potremo finalmente porre fine all'estinzione delle ultime tigri di Sumatra" - conclude Campione.
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