Stop avorio: anche Leonardo Di Caprio si unisce alla petizione del WWF
Pubblicato il: 19/02/2013
Autore: Redazione GreenCity
Altre voci importanti che aderiscono a questa iniziativa sono: Emily VanCamp, Josh Bowman, Stacy Keibler, Alyssa Milano, Ian Somerhalder, e Ethan Suplee.
Oggi l’attore e consigliere del WWF USA Leonardo Di Caprio lancia ‘Hands Off My Parts - Giù le mani dalle parti del mio corpo" l'iniziativa che per una settimana mette sotto i riflettori l’impegnointernazionale del WWF per sensibilizzare e mobilitare l’opinione pubblica per porre fine al commercio illegale di fauna selvatica. I crimini contro la Natura hanno raggiunto livelli mai visti prima nei 50 anni di storia del WWF. Rinoceronti, tigri e elefanti vengono uccisi a tassi allarmanti etutto ciò solo per le loro pelli, ossa, zanne, corna e altre parti. Decine di migliaia di elefanti vengono uccisi ogni anno per il loro avorio. La Thailandia è oggi il nodo cruciale del più grande mercato d'avorio non regolamentato del mondo, sfruttando una scappatoia legale che permette la vendita di avorio proveniente dagli elefanti indiani della popolazione della Thailandia, i criminali riescono a vendere enormi quantità di avorio africano illegale accanto all’avorio “legalmente” proveniente dal paese. Oltre ad aumentare la consapevolezza su questa grave situazione l’iniziativa "Hands Off My Parts" mette in evidenza ciò che le persone possono fare, come firmare la petizione WWF in corso che vuole raggiungere un milione di firme entro il 14 marzo per chiedere al Primo Ministro thailandese Yingluck Shinawatra di vietare ogni forma di commercio di avorio in Thailandia al fine di contenere l'uccisione illegale di elefanti africani. A sostegno di questo sforzo Di Caprio ha inviato una mail personale ai sostenitori del WWF e alle celebrità incoraggiandoli a partecipare alla campagna e firmare la petizione.
"Il commercio illegale di specie selvatiche è la minaccia più urgente che colpisce specie come tigri, rinoceronti ed elefanti. Questi animali vengono uccisi ogni giorno per nutrire una crescente domanda delle diverse parti del loro corpo " ha detto Leonardo Di Caprio. "Intere popolazioni rischiano di essere spazzate via se non si prendono provvedimenti immediati per fermare questo commercio illegale. Per questo insieme al WWF invitiamo il governo thailandese a mostrare la propria leadership per la conservazione degli elefanti fermando il mercato dell'avorio prima che il paese ospiti l’importante summit di 177 nazioni sul commercio di specie selvatiche del prossimo mese di marzo ". "Con la piena conoscenza da parte di tutti noi di questo dramma e la consapevolezza che non si consuma lontano da noi e che noi ne siamo parte, e a volte artefici, emerge più che mai con vigore l'imperativo categorico che dobbiamo agire e non continuare a fare finta di niente. Questo dramma, queste storie di traffici e bracconaggio, questa crudeltà quotidiana verso queste specie animali deve essere raccontata. Siamo per tutto questo grati a Leonardo DiCaprio e agli altri che si stanno impegnando seriamente per essere la voce degli animali che non possono parlare per se stessi, che hanno difficoltà ad essere ascoltati." Ha detto Massimiliano Rocco, Responsabile Specie, TRAFFIC e Foreste del WWF Italia.
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