Più di 5.000 studenti coinvolti, 33 scuole di tutta la penisola, Comuni e sindaci in prima linea, 700 adesioni all’evento su
Facebook.
Sono i numeri (destinati a crescere) dei partecipanti a “
Salva la goccia”, la campagna a favore del risparmio idrico organizzata da Green Cross Italia per la
Giornata mondiale dell’acqua, che si festeggia il 22 marzo.
Tutti i partecipanti si sono impegnati a dare un contributo per salvaguardare l’ “oro blu” del pianeta, mettendo in pratica un’azione risparmiosa: fare la doccia anziché il bagno,
chiudere il rubinetto quando ci si insapona, a scuola dedicare una parte delle lezioni ai temi della razionalizzazione dei consumi idrici, coinvolgere le famiglie, gli amministratori locali, gli enti, i media perché adottino e promuovano comportamenti individuali consapevoli e politiche virtuose.
Secondo i dati dell'Organizzazione mondiale della sanità e della Fao, nel mondo
più di una persona su sei, circa 894 milioni di esseri umani, non ha accesso a fonti di acqua potabile. Entro il 2025 quasi due miliardi di abitanti del pianeta vivranno in regioni ad alto rischio di crisi idrica. E mentre un cittadino europeo consuma in media tra i 200 e i 250 litri di acqua al giorno, uno dell'Africa Sub-Sahariana arriva a stento a 20 litri.
È per questo che le Nazioni Unite nel 1992 hanno istituito la
Giornata mondiale dell’acqua (
World Water Day): 24 ore durante le quali gli stati membri promuovono attività concrete a difesa dell’acqua, e che le istituzioni nazionali e internazionali e le organizzazioni non governative di tutti i Paesi dedicano alla sensibilizzazione dell'opinione pubblica su uno dei temi più critici della nostra era.
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