Si è tenuta la scorsa settimana al
ministero dell’Ambiente una riunione operativa per fare il punto sull’avanzamento dei lavori di rimozione e dei progetti di smantellamento e smaltimento della nave da crociera
Costa Concordia, naufragata nel gennaio 2012 davanti all’isola del Giglio (Grosseto).
Alla riunione hanno partecipato, fra gli altri, il ministro dell’Ambiente,
Corrado Clini; il sottosegretario a Infrastrutture e trasporti, Guido Improta; il capo della Protezione civile,
Franco Gabrielli; il presidente della Regione Toscana,
Enrico Rossi; rappresentanti della compagnia di navigazione Costa Crociere.
Sono state esaminate le iniziative messe in atto dal Governo per accelerare i lavori di potenziamento del porto di Piombino (Livorno), lavori che candidano la città come destinazione più indicata
per lo smantellamento della nave.
Le istituzioni e la compagnia hanno condiviso il fatto che la gestione dello smantellamento della Costa Concordia debba essere assicurata nel rispetto delle
leggi sui rifiuti. Per questo motivo alla Regione Toscana spetta il compito di valutare il progetto di smantellamento e smaltimento della nave, progetto che sarà presentato entro giugno dalla compagnia Costa Crociere.
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