Un recente studio condotto da un gruppo di ricercatori dell’
International Institute for Applied Systems Analysis e dell’
Università di Helsinki pubblicato sulla rivista scientifica “
Nature GeoScience” rivela che le foreste, le piante e le foglie saranno utili per aiutarci a combattere il
global warming, ossia l’
aumento della temperatura terrestre.
Ciò è possibile perché le piante sono in grado di adattarsi al clima mutevole e sanno come abbassare la temperatura del nostro Pianeta.
Gli studiosi spiegano come le piante fungano da “aerosol naturale” poiché, reagendo alle variazioni di temperatura, possono moderare i cambiamenti stessi.
Uno degli scienziati coinvolti nella ricerca,
Ari Asmi, ha dichiarato quanto segue: “Tutti conosciamo l’aroma della foresta: il profumo è fatto proprio da questo gas. Il gas che rilasciano nell’atmosfera le piante è come un aerosol biogenico formato da composti organici volatili che possono abbassare le temperature. Questo gas, a contatto con l’
ossigeno terrestre, forma dei corpuscoli più grandi che riflettono la luce del
sole e accelerano la formazione delle nuvole. Con l’aumento delle temperature terrestri è aumentato anche questo gas secreto dalle piante ma il suo grado di contrasto non è molto elevato: dagli studi si è potuto appurare che le piante sono in grado di contrastare circa l’1% del
riscaldamento climatico e quindi questo non ci salva dal surriscaldamento”.
Pauli Paasonen, un altro degli studiosi appartenenti al team di ricerca, ha però affermato che “gli effetti dell’aerosol sul clima sono una delle principali incertezze nei modelli climatici. La comprensione di questo meccanismo potrebbe aiutarci a ridurre tali incertezze e migliorare i modelli di studio”.
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