“
Nuova luce al recupero” è l’iniziativa nata dalla collaborazione fra
Ecolamp, il Consorzio senza scopo di lucro dedito al recupero e al riciclo delle sorgenti luminose esauste, e
Amsa - Gruppo A2A (Azienda Milanese Servizi Ambientali), per la raccolta delle lampadine di nuova generazione giunte a fine vita.
Si tratta di un
progetto sperimentale, operativo dal 26 febbraio scorso, rivolto ai cittadini milanesi e ai grossisti di materiale elettrico iscritti ad FME (Federazione Nazionale Grossisti Distributori di Materiale Elettrico). Il
Consorzio Ecolamp, che ha scelto Milano come prima città in cui sperimentare il servizio e che ha trovato in
Amsa un partner particolarmente disponibile e proattivo, auspica che l’iniziativa agevoli la diffusione di una cultura sulla corretta gestione dei rifiuti elettrici da parte dei consumatori e, di conseguenza, porti ad un progressivo incremento della raccolta differenziata
delle lampade a basso consumo, un rifiuto RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) il cui recupero ha registrato un trend di crescita costante dal 2008 (anno della messa in vigore della raccolta in Italia) a oggi.
Gli obiettivi europei richiedono però un sforzo ulteriore, anche in regione Lombardia, la più virtuosa d’Italia: per questo
Ecolamp in collaborazione con
Amsa ha individuato le zone di maggiore affluenza della città per posizionare su strada un
veicolo attrezzato alla raccolta.
In questi primi tre mesi di attività
sedici istituti scolastici milanesi sono stati coinvolti nell’iniziativa con la distribuzione di materiale informativo e la sosta del mezzo dedicato alla raccolta davanti all’ingresso per gli studenti. Dalla ripresa delle scuole a settembre e fino a marzo 2014, i medesimi istituti
aderenti riceveranno la “visita” del mezzo una volta al mese durante l’orario d’entrata per la consegna delle proprie lampadine esauste, con l’assistenza di un addetto Amsa a disposizione per chiarire dubbi e fornire informazioni.
Durante il periodo estivo,
dal martedì al venerdì dalle 9.30 alle 13.30, prosegue invece la sosta del mezzo dedicato in
sedici postazioni nelle vicinanze di
supermercati e punti vendita di elettronica, all’interno dei quali è peraltro già possibile consegnare le lampadine esauste al momento dell’acquisto di un prodotto equivalente, in virtù del cosiddetto
decreto uno contro uno (Dm 65/2010). Tale decreto impone a tutta la distribuzione il ritiro dell’apparecchiatura elettrica o elettronica non più funzionante al momento dell’acquisto di un prodotto nuovo equivalente.
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