Greenpeace irrompe nella centrale nucleare di Tricastin
Pubblicato il: 16/07/2013
Autore: Redazione GreenCity
Attivisti di Greenpeace sono entrati in azione per chiedere al governo francese di chiudere l'impianto, considerato uno dei più pericolosi d'Europa.
"Incidente nucleare a Tricastin. François Hollande: Presidente della catastrofe?" e poi "Disposto a pagare il prezzo?". Sono i messaggi che gli attivisti di Greenpeace Francia hanno proiettato sulla centrale nucleare Edf di Tricastin, nel sud della Francia.
Alcuni degli attivisti hanno fatto irruzione nella centrale mentre altri hanno denunciato la pericolosità della centrale proiettando sul reattore N.1 le immagini di un'ipotetica rottura dello stesso insieme ai messaggi indirizzati al Presidente Hollande.
Tricastin è uno dei 5 impianti nucleari più pericolosi della Francia e l'azione di Greenpeace ha voluto dimostrare al mondo la sua vulnerabilità.
Secondo Greenpeace "la centrale è una delle meno sicure d'Europa: è esposta a rischio alluvione e terremoto nonché a rischio esplosione, trovandosi nel maggior complesso nucleare e chimico della Francia".
La terza centrale più vecchia del Paese ha superato i 30 anni, periodo di vita massimo per il quale era stata concepita.
Alcuni degli attivisti hanno fatto irruzione nella centrale mentre altri hanno denunciato la pericolosità della centrale proiettando sul reattore N.1 le immagini di un'ipotetica rottura dello stesso insieme ai messaggi indirizzati al Presidente Hollande.
Tricastin è uno dei 5 impianti nucleari più pericolosi della Francia e l'azione di Greenpeace ha voluto dimostrare al mondo la sua vulnerabilità.
Secondo Greenpeace "la centrale è una delle meno sicure d'Europa: è esposta a rischio alluvione e terremoto nonché a rischio esplosione, trovandosi nel maggior complesso nucleare e chimico della Francia".
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Categorie: Ambiente
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