A fine maggio sono partiti i lavori quando
EcoTyre e il Comune di Fiorenzuola hanno firmato l'autorizzazione alla bonifica del
deposito abusivo di PFU nella zona industriale San Bernardino di Fiorenzuola.
Il Consorzio ha ritirato gratuitamente le circa 2.500 tonnellate di PFU presenti all'interno del deposito (oltre 300.000 pezzi) grazie a un team operativo dedicato che ha effettuato oltre 300 trasporti fino all’impianto di recupero. EcoTyre si è reso dunque disponibile a un'attività straordinaria, rispondendo alla segnalazione di
Striscia la Notizia.
La vicenda del deposito abusivo si sviluppò, infatti, dal 2001 quando il capannone venne preso in affitto dalla ditta Sidperlast, denunciata nel 2002 dal proprietario dell’immobile
per uso indebito del capannone, posto sotto sequestro l’anno dopo dal Gip di Piacenza. Siderplast venne quindi condannata dal Tribunale a sgomberare il capannone dagli pneumatici ma il provvedimento è sempre stato disatteso.
I cittadini hanno quindi denunciato lo stato di abbandono e di degrado in cui versava l’area da più di dieci anni alla redazione del tg satirico, che è intervenuta mandando in onda un servizio in cui l’Amministrazione chiedeva aiuto. Data la sua particolare attenzione alla salvaguardia ambientale, il Consorzio è intervenuto raccogliendo le migliaia di chilogrammi di gomme e avviandole al corretto recupero.
Questa speciale tipologia di rifiuti, infatti, necessita di
un processo di trattamento lungo e piuttosto delicato ma è recuperabile al 100%. Dagli PFU è possibile ottenere un polverino, un materiale di riciclo che può essere utilizzato in una molteplicità di forme: nei sottofondi stradali, nel rivestimento di piste di atletica, di aree gioco per bambini etc.
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