E' partito l’iter per la creazione delle otto isole ambientali a Milano, le aree in cui sarà consentito circolare non oltre i 30 chilometri orari.
Lo scorso 7 gennaio è scaduto il bando per la presentazione dei progetti, il giorno successivo il Settore Gare Opere Pubbliche del Comune ha iniziato l’esame delle proposte che si concluderà a fine mese con l’aggiudicazione degli appalti. I lavori, della durata di 450 giorni, verranno eseguiti nelle otto zone individuate: via Figino, via Dergano, via Muratori, via Melzo, via Colonna, via Caterina da Forlì, via Paruta e via Frattini."Il Comune è impegnato in centro come nei quartieri più esterni a garantire maggiore sicurezza stradale e migliore qualità della vita. Le Zone 30 si stanno diffondendo in tutte le grandi città europee perché permettono di far coesistere automobilisti, ciclisti e pedoni con un maggior rispetto reciproco". Lo dichiara l’assessore alla Mobilità
Pierfrancesco Maran.
Gli interventi per la realizzazione delle isole ambientali riguardano l’istallazione della nuova segnaletica,
l’allargamento dei marciapiedi, l’ampliamento degli spazi pedonali, le castellane che consistono nell’innalzamento delle carreggiate al livello dei marciapiedi, i musoni che saranno posti a protezione degli incroci.
Sono previsti, inoltre,
interventi di riqualificazione ambientale mediante la creazione di punti di aggregazione, aree a verde e piantumazioni, pavimentazioni anche in pietra. Si tratta di opere che consentiranno una riduzione della velocità in queste otto zone avviando, così, una nuova modalità della mobilità in città. Costo dei lavori è di 2 milioni di euro.
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